De Bastiani (Rinascita Civica) sarà il presidente del consiglio comunale
I consiglieri comunali del Pd hanno deciso di sostenerlo. Passo indietro di Roberto Tonon (Pd)
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Alessandro De Bastiani, consigliere comunale eletto con la lista Rinascita Civica-Partecipare Vittorio, sarà il presidente del consiglio comunale per il mandato 2024-29.
Il suo nome sarà messo ai voti della prima seduta del consiglio comunale di sabato 13 luglio con inizio alle 9 nell’aula civica del Museo della Battaglia. E il suo nome – emerge in queste ore - sarà sostenuto da tutta la coalizione di centrosinistra, Partito Democratico incluso che, con una nota a firma del segretario del circolo vittoriese, Fabio Braido, ha annunciato e confermato il pieno sostegno a De Bastiani. Passo dunque indietro dell’ex sindaco Roberto Tonon (Pd).
La coalizione di centrosinistra nella serata di giovedì è riuscita a trovare unità di intenti su De Bastiani così come aveva auspicato il sindaco Mirella Balliana.
«Lo scenario – afferma Fabio Braido con riferimento all’indicazione del nome del candidato alla presidenza del consiglio comunale - ha visto confrontarsi due figure di alto profilo: il nostro consigliere Roberto Tonon e Alessandro De Bastiani del gruppo civico Rinascita-Partecipare. Ricordo che il Partito Democratico è stato uno dei fautori della coalizione e uno dei promotori dello spirito di collaborazione e unità che la animano fin dalle prime mosse, e lo ha dimostrato già in occasione della scelta condivisa della candidata sindaco, che non proveniva dalle fila del Partito. Con questo stesso spirito e lo stesso metodo decisionale, i consiglieri del Partito Democratico si sono confrontati sia al proprio interno sia in coalizione, ed hanno deciso di appoggiare la candidatura di Alessandro De Bastiani, nonostante vi fossero altre figure tra le proprie fila, di altrettanto alto profilo, in grado di rivestire al meglio quel ruolo».
«Questa decisione – conclude il segretario Pd - riflette l’impegno verso la stabilità e la coesione della nostra coalizione e il senso di responsabilità che il Partito Democratico assume nei confronti della nostra città. Vogliamo comunicare chiaramente che le scelte del nostro circolo sono guidate principalmente dal fine ultimo di rilanciare i progetti cittadini rimasti in sospeso per troppo tempo e questa scelta sul ruolo del presidente del consiglio ne è l'ulteriore dimostrazione».