"Attingeremo a Glera per il Prosecco, ma solo nel 2021"
"Dietro al Prosecco ci sono identità, storia e radici dei veneti: è nostro compito tutelarne la produzione e la qualità"
CONEGLIANO - Oggi la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore dell’agricoltura, ha approvato le richieste del Consorzio di tutela del Prosecco Doc per quanto riguarda l’attingimento a glera (vitigno a bacca bianca, componente fondamentale del prosecco). Il provvedimento però non autorizza il passaggio da Glera a Prosecco in nuove superfici coltivate, ma esclusivamente su aree potenzialmente idonee già impegnate nella produzione viticola.
“Il provvedimento approvato questa mattina vuole essere un intervento equilibratore, limitato esclusivamente alla vendemmia del 2021 che sta risentendo di molti fattori” spiega l’assessore regionale Caner. “Da un lato infatti le avverse condizioni meteo, come gelate e grandinate, ne hanno ridotto la produzione; ma dall'altro le richieste del mercato, specie dopo il lockdown, hanno causato una vera e propria impennata di richieste”.
L’assessore ribadisce l’eccezionalità dell’avvenimento e precisa che in futuro verrà evitato qualsiasi tipo di automatismo. “Il Prosecco ha un mercato in grande espansione e rappresenta una punta di diamante della nostra produzione vitivinicola. È un prodotto dietro al quale ci sono identità, storia e radici dei veneti. È dunque nostro compito e nostra precisa volontà mettere in atto tutte le azioni possibili per tutelarne la produzione e i livelli qualitativi” conclude.