AUTOPARCO, ARTICO RESPINGE LE ACCUSE
Il progetto del comune nell'occhio del ciclone
CESSALTO - Il progetto dell'autoparco a Cessalto è nell'occhio del ciclone ed è stato pesantemente criticato da opposizione consiliare e comitati.
Da qui la puntualizzazione del sindaco Giovanni Artico, che spiega: «L’area da destinare a sosta di mezzi pesanti, che peraltro non appare nel progetto definitivo dell’opera, rappresentava un intervento di Autovie Venete spa connesso alla prevista realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4, con accesso direttamente dalla stessa, nell’ambito del cosiddetto Corridoio 5.
Il primo cittadino rimarca: «Per quanto riguarda invece la bretella Ceggia-Cessalto, come è noto esiste il progetto esecutivo, l’iter amministrativo di approvazione è definitivamente concluso ed è in fase di definizione, da parte di Veneto Strade spa, il bando di gara per l’esecuzione dell’opera».
Da qui la puntualizzazione: «La strada dei vigneti verso Torre di Mosto risulta invece inserita nella pianificazione di livello superiore, e cioè nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. La zona Industriale Calnova non è ampliabile, secondo le indicazioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale».
La conclusione del primo cittadino: «Per le sue caratteristiche tipologiche e localizzative rappresenta un’area industriale che potrà accogliere ancora nuove attività industriali solo nei lotti liberi.
In una prospettiva di riqualificazione del territorio, in quest’ambito potranno trovar sede le attività che ora si trovano in zona impropria e che attraverso azioni premiali potrebbero essere rilocalizzate appunto nella stessa».