CESSALTO, BITTOLO E BURAN CONTRO IL PAT
Presa di posizione dei consiglieri di minoranza
CESSALTO - I consiglieri del gruppo di opposizione “Cessalto Viva” non ci stanno e replicano al sindaco Giovanni Artico relativamente alla questione del Piano di Assetto del Territorio.
«Per quanto riguarda l'area di sosta di 300 camion sia nella copia del Pat fornitaci quali consiglieri comunali sia in quello reperibile nel sito del comune è presente e, comunque, Autovie Venete non può di sicuro decidere senza il concerto del Comune» spiegano i consiglieri Lorenzo Bittolo (nella foto) ed Egidio Buran.
«Così come la nuova strada dei vigneti seppur inserita in qualsivoglia piano provinciale, non può certamente essere costruita senza il consenso dell'Amministrazione. Se così non fosse il caro Sindaco ci dovrebbe spiegare il perché del suo stipendio visto che nulla è in suo potere ma è tutto calato dall'alto».
I due rimarcano: «Inoltre, la bretella Ceggia -Cessalto è stata fortemente voluta dal Sindaco Artico. Gli ricordiamo che subito dopo la sua rielezione dichiarò che i cittadini di Cessalto lo avevano votato proprio perché volevano quella strada.
Se lui volesse, quindi, potrebbe ancora fare un passo indietro e dimostrare un po' di quella “sensibilità ambientale” richiesta da tanti, ma che invece sembra essere inesistente, vedasi anche il progetto del Turbogas».
E sul PAT aggiungono: «A differenza di quanto continua a dichiarare nelle Norme Tecniche di Attuazione del Pat vi è scritto testualmente: “l’area produttiva a confine con Motta di Livenza, Lottizzazione Cal Nova, confermata ampliabile, come quanto definito dal P.T.C.P.”.
Ma il sindaco ha almeno letto il Pat? Oppure ne esistono 2 versioni: una per lui e una per tutti gli altri?» chiudono polemicamente. G.R.