TREVISO - Nel corso di controlli congiunti all'aeroporto "Antonio Canova" di Treviso, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme alla Guardia di Finanza, hanno fermato una passeggera residente in Italia proveniente da Charleroi (Belgio). La donna trasportava con sé 87.750 euro in contanti senza presentare la dichiarazione doganale obbligatoria per somme superiori a 10.000 euro. Fermata mentre attraversava il varco "Canale Verde - nulla da dichiarare", la passeggera ha affermato di non avere nulla da dichiarare. Tuttavia, un controllo più approfondito sui bagagli e sulla persona ha portato al rinvenimento del denaro nascosto tra vestiti, libri e raccoglitori di documenti. In base al decreto legislativo 195/2008, è stato disposto il sequestro di 38.875 euro come garanzia per la sanzione amministrativa che sarà applicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Poiché la somma superava i 40.000 euro, la passeggera non ha potuto optare per l'oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta. L’operazione è frutto di un’analisi di rischio condotta dall’Ufficio delle Dogane di Treviso e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che monitorano costantemente le tratte aeree e i flussi dei passeggeri in base a criteri specifici. La collaborazione tra le due istituzioni, rafforzata da un protocollo d’intesa siglato nell’aprile 2023, si conferma essenziale per contrastare il traffico illecito di denaro.

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