CROCETTA DEL MONTELLO – Oramai sono sempre più frequenti gli avvistamenti nella Marca dello sciacallo dorato. Di pochi giorni fa la segnalazione di un residente a Crocetta del Montello che ha comunicato la notizia nei social destando grande interesse ma anche diversi commenti, alcuni particolarmente interessanti. Una signora, infatti, riferendosi alla località di Rivette dove è stato visto l’animale, spiega che in quella zona, poco lontana dal Piave, al confine tra Crocetta e Ciano non è infrequente imbattersi nello sciacallo, anzi c’è pure chi ha visto più esemplari insieme. Si tratta di un’area al limite dell’abitato, a due passi dall’ecosistema fluviale che comprende non solo il Piave ma anche il Nason, che va a sfociare nel Fiume Sacro: una zona quindi favorevole a questo mammifero che ha modo così di trovare prede in natura ma anche di fare qualche scorribanda notturna nei cassonetti delle abitazioni ai margini del paese.

I naturalisti sono unanimemente concordi che non si tratta di una specie pericolosa per l’uomo: l’unico rischio, che vale per qualsiasi animale selvatico, è quello di tenere un comportamento inappropriato, come quello di portargli del cibo o di tentare di addomesticarlo. Nei Balcani dove è molto diffuso non si sono mai verificate aggressioni da parte degli sciacalli dorati all’uomo. Questo canide di medie dimensioni si trova in particolare nell’Europa sud-orientale e centrale, nonché in Asia. Si tratta di una specie molto adattabile che trova facilmente risorse alimentari, nutrendosi di frutti, insetti fino ai piccoli ungulati ma non disdegna anche i rifiuti. Di solito vive in branchi composti da una coppia di adulti con i cuccioli.
 

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