Azzannata e uccisa da un branco di cani: aveva 27 anni
La tragedia è accaduta nel giardino di un'abitazione
LATINA - Una ragazza di 27 anni è stata azzannata e uccisa da un branco di cani nel giardino di una villa in strada Piccarello, alle porte di Latina. La tragedia è avvenuta nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 3.30, quando la giovane è stata attaccata dagli animali poco dopo essersi avvicinata alla proprietà, al momento disabitata. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini, richiamati dalle grida disperate della vittima. All’arrivo dei poliziotti della questura pontina, la donna era a terra in una pozza di sangue, circondata dai cani. Per consentire ai soccorritori di avvicinarsi, un agente ha utilizzato la pistola di ordinanza, abbattendo uno degli animali e ferendone un altro, mentre il resto del branco si è disperso. La 27enne è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti, ma è deceduta poco dopo a causa delle profonde ferite riportate.
Gli stessi cani avevano già aggredito il proprietario
Le indagini hanno rivelato che il branco, composto da quattro o cinque animali, non era registrato e gli esemplari erano privi di microchip. Nei giorni precedenti, gli stessi cani avevano già aggredito il proprietario della villa e la sua fidanzata, ma senza conseguenze gravi. L’abitazione, sequestrata dalle autorità, si trovava in condizioni di degrado e gli animali erano presumibilmente denutriti. Resta da chiarire cosa abbia spinto la giovane a introdursi nella proprietà nel cuore della notte. Il proprietario della casa è stato rintracciato dalla polizia e sarà ascoltato nelle prossime ore. Intanto, la salma di Patricia Masithela è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, che potrebbe fornire ulteriori elementi utili all’inchiesta.
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