VITTORIO VENETO - Come da previsione, si va al ballottaggio. Da domani inizieranno i contatti per gli eventuali apparentamenti, formali o meno, previsti dalle attuali disposizioni legislative. Questa operazione di fatto può allargare la base di consenso con gli accordi dei due candidati con una o più liste.

Nell’attesa di un’ulteriore approfondimento, dai dati emerge chiaramente che i candidati dell’ultima ora, come il seme della parabola evangelica, non riescono ad attecchire nella società e quindi non portano frutto.

Il M5S che alle elezioni europee a Vittorio Veneto aveva ottenuto il 17,90%, alle amministrative ha perduto circa il 10%. Ragionevolmente le divisioni all’interno del movimento originario hanno ridotto la capacità attrattiva dei vittoriesi.

Di fatto il gruppo coordinato da Carlo Dal Bo, che aveva chiesto a Grillo di non certificare la lista di Borsoi, in assenza di risposta aveva reso pubblica la volontà di lasciare libertà di scelta ai propri simpatizzanti.

La corsa si conclude con Da Re a quota 38,93%, Tonon 35,16, Mognol 9,99, Borsoi 7,47 e scaglia 5,34. Gli altri candidati si fermano attorno all'1%

Ora sembrano essere decisive le indicazioni del terzo classificato Alessandro Mognol che, pilotando il suo 10% di consensi, può decidere il futuro governo della Città.

I candidati consigliere più votati sono: Alessandro De Bastiani (PD) con 368 preferenze, Barbara De Nardi (PD) con 345 preferenze e Antonella Caldart (Vittorio Nuova) con 239 preferenze

Roberto Tonon: “Grande successo. Cinque anni fa avevamo poco più del 20%, mentre il centrodestra era al 60%. Oggi il distacco si è ridotto a circa 600 voti. Al ballottaggio chiederemo il voto dei concittadini che intendono cambiare le sorti della città. Chi ha apprezzato Da Re, l’ha già votato il 25 maggio. Tutti gli altri che vogliono cambiare voteranno per noi”.

“Si va al ballottaggio come era previsto - dichiara il primo cittadino uscente e candidato sindaco di Vittorio Veneto Toni Da Re - Nessuno apparentamento con le altre liste. Nei giorni che mancano all’8 giugno si dovrà cercare di catturare più voti possibili”.