Salvini: "Da Re sindaco giusto per Vittorio"
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Ha fatto ritorno a Vittorio Veneto, per la terza volta in questa campagna elettorale, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini. Ieri sera, giovedì, per sostenere il candidato Gianantonio Da Re in vista del ballottaggio di domenica, c’erano in piazza Giovanni Paolo I a Ceneda circa 300 persone ad ascoltarlo.
«Appoggiate chi è amico di Zaia» l’invito di Salvini che poco prima non aveva mancato di parlare dello “scandalo Mose” che ha investito in queste ore numerosi politici veneti, tra loro anche il sindaco di Venezia Orsoni che era atteso in città per sostenere la candidatura di Roberto Tonon.
Uno scandalo che potrebbe avere ancora più pesanti ripercussioni sull’astensionismo che già al primo turno aveva sfiorato il 40%. «Spero che i cittadini non restino a casa schifati, reazione che potrebbe essere comprensibile, ma si schifino nei confronti dei responsabili. Spero che i cittadini puniscano chi è coinvolto e premino chi fa bene il suo lavoro con imprenditori che non corrompono e con sindaci che non si fanno corrompere. Se io abitassi a Vittorio, e non a Milano, voterei in base a com’è la mia città, indipendentemente dai disastri fatti a Venezia. Ho visto una Vittorio pulita, sicura, non avrei dubbi su chi votare. Certo visto che lo sponsor dell’avversario è di un partito che ha visto arresti in queste ore, sicuramente avrei qualche convinzione in più» ha affermato Salvini.
Tra i temi “caldi” del comizio pubblico quello degli immigrati più volte sollevato da Da Re in queste settimane, parlando di impiego della caserma Gotti per dare alloggio ai migranti.
L’augurio di Salvini a Da Re? «Di continuare a faticare come ha fatto nei cinque anni scorsi gratis, visto che dà il suo stipendio in beneficienza, e di continuare a dedicarsi anima e corpo ai suoi cittadini».
Questa sera ultimo comizio pubblico della Lega Nord dalle 20,30 in piazza del Popolo.