VENEZIA - C'è la palazzina di pregio, con tanto di maggiordomo e sauna dal costo di 25 mila euro alla settima, ma anche l'ostello che ospitava 20 turisti a notte in condizione igieniche disastrose nel blitz di guardia di Finanza e polizia Locale contro gli affitti abusivi a Venezia. La palazzina, nel centro storico della città, era pubblicizzata su diversi siti internet: prezzo variabile tra 13.000 e 25.000 euro a settimana e dedicata soprattutto a una clientela straniera, interessata a servizi aggiuntivi di lusso quali vasca idromassaggio, bagno turco, terrazza panoramica e attracco privato per l'ingresso diretto dal canale. Ma anche un maggiordomo che, senza saperlo, ha aperto la porta a finanzieri e vigili che hanno trovato nelle sale il personale di servizio in livrea, tutti assunti irregolarmente.

Peccato che l'attività di locazione fosse completamente sconosciuta al fisco ed al Comune di Venezia.

Di tutt'altro aspetto invece l'ostello nel sestiere Canareggio, anch'esso abusivo, che ospitava fino a 20 persone in maniera disagiata, per usare un eufenismo. Entrambi le scoperte, a cui si aggiunge anche la denuncia di un affittacamere abusivo, rientra nell'operazione "Venice Journey" che in due due mesi di attività ha portato a scoprire 29 immobili abusivi gestiti da 24 persone, a contestare circa 50.000 euro di sanzioni amministrative e a denunciare 10 persone per la mancata comunicazione degli alloggiati alla Questura. L'attività di controllo economico del territorio ha anche permesso di acquisire numerosi elementi di interesse ai fini fiscali.

Nel terzo trimestre del 2015 erano state censite poco più di 200 comunicazioni di inizio attività quali "locazioni turistiche", un mese da, con l'operazione 'Venice journey' già in rodaggio, erano salite a 1900, con un incremento di nuove attività emerse di oltre 1600 in valore assoluto, e dell'800% in valore percentuale.