Bellon: “autisti del comune per servizi ai disabili e non per politici sfaticati”
L'attacco del candidato di Indipendenza Veneta
| Isabella Loschi |
TREVISO - «A cosa servono gli autisti del comune di Treviso e le auto riservate ai politici? Quale servizio svolgono per i cittadini oltre a rappresentare un inutile e antistorico privilegio di amministratori locali che non sono neanche capaci, o peggio magari non hanno neanche la voglia di guidarsi la propria auto?». La critica arriva da Alessia Bellon, candidato sindaco di Treviso per Indipendenza Veneta che è intervenuta sull’ottimizzazione delle risorse comunali, in particolare sull’uso degli autisti.
«Non ha senso utilizzare gli autisti del comune per chi può benissimo arrangiarsi da solo, mentre potrebbero averne un grande beneficio, per esempio, i disabili che vivono nei quartieri e che da dopo le 20 o le 20.30 sono impossibilitati a recarsi nel centro città perché i mezzi pubblici non effettuano il servizio. Gli autisti del comune potrebbero turnarsi per supplire a tale situazione, permettendo quindi a persone svantaggiate di usufruire di un servizio che per i politici è sicuramente superfluo. È l’unica alternativa concreta che vediamo al loro licenziamento».
«Gli sprechi del comune non si esauriscono certamente con il servizio di autisti e di automobili poco o mal utilizzate – attacca la Bellon - . La polizia locale ha in dotazione alcuni segway che giacciono probabilmente inutilizzati in qualche magazzino. che potrebbero essere utilizzati per servizi ai cittadini che si trovano in situazione di svantaggio. L’utilizzo del buon senso e il comportamento del buon padre di famiglia nella situazione odierna è pratica comune in tutti i cittadini. Non si capisce – conclude Alessia Bellon – perché gli unici a non adeguarsi alla situazione siano i politici che non rinunciano ai loro privilegi e alla loro inefficienza».