Berti: "Zaia fa selfie, ma non va in Consiglio Regionale"
"Consiglio senza bussola, vive alla giornata"
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TREVISO - Mentre i problemi interni alla Lega Nord e al Movimento Tosi si vanno assestando e quindi mancano notizie ufficiali, a livello istituzionale ossia nel Consiglio Regionale regna l'anarchia, con continui smottamenti.
Il candidato Jacopo Berti lascia intendere che il bilancio della Regione veneto non verrà approvato oggi, e probabilmente neppure domani.
Secondo alcune fonti, addirittura, il documento finanziario non verrà proprio approvato e si andrà al voto senza che la lunga baruffa in consiglio regionale partorisca neanche il proverbiale topolino.
Queste le dichiarazioni ufficiali: “In consiglio regionale alleati, ex alleati, traditori e sostenitori di Zaia si scannano da settimane – accusa Jacopo Berti, candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle – e il governatore passeggia fra gli stand del Vinitaly, facendosi selfie e distribuendo promesse elettorali che sa di non poter mantenere”.
Mentre Zaia si pavoneggia la sua maggioranza perde i pezzi e “radio-consiglio” batte notizie sorprendenti, come il taglio delle aziende sanitarie venete e il mercanteggiamento dei voti per la chiusura del bilancio stesso.
“Sulle spoglie del bilancio veneto e del governo di Zaia si sta combattendo una battaglia vergognosa. – rivela Berti – Quelli che gozzovigliano nei palazzi veneziani sono talmente lontani dall'uomo della strada che non si accorgono neppure di quanti danni stanno facendo ai veneti con le loro lungaggini e le baruffe di partito.
Che approvino il bilancio e facciano le valigie, è ora di andare a casa”.