CESSALTO – Continuano le polemiche incrociate sul bosco di Olmé. Dopo le esternazioni del sindaco Giovanni Artico, i consiglieri di opposizione Lorenzo Bittolo e Egidio Buran di Cessalto Viva non ci stanno.

«Per quanto riguarda i boschi – dicono i consiglieri - ribadiamo che nulla è stato fatto per la loro salvaguardia a meno che non si voglia far passare il ripristino delle staccionate di confine o delle panchine quali interventi di portata ambientale».

E sottolineano: «Vogliamo ricordare che per due anni e senza dare alcuna spiegazione è stato perfino vietato l'accesso al bosco Olmè e certo questo non è un buon segno della vitalità del bosco.

Inoltre gli alberi morti non si contano e molti di quelli ancora vivi sono asfissiati dall’edera, i fossi e i margini del bosco sono invasi d’immondizia, i sentieri interni sono impraticabili a causa delle erbacce, la segnaletica è inesistente.

Dobbiamo continuare? Se necessario abbiamo una documentazione fotografica da esibire e comunque il degrado è visibile da chiunque e in qualsiasi momento.

Tutti i progetti che il sindaco proclama sono solamente sulla carta e questo non è certo sinonimo di buona amministrazione. Inoltre, come si può solo pensare di avere un confronto con una persona che, per sua stessa ammissione, non accetta consigli o suggerimenti da altri?

La paura di un confronto, poi, ce l’ha sicuramente lui visto che non ha neanche acconsentito al consiglio comunale pubblico.

In questi anni avrebbe dovuto imparare a conoscerci e dovrebbe aver capito che sono ben altre le cose che ci fanno paura, non certo dialogare con chicchessia. Infine, naturalmente ci siamo informati, perdendo, come ben sa, 2 delle nostre giornate, in quanto, oltre ad essere un dovere per i consiglieri, noi siamo abituati a non parlare a vanvera come evidentemente qualcuno fa» chiudono polemicamente Bittolo e Buran. GR