CESSALTO - Il Bosco di Olmè è certificato a livello internazionale. Da oggi in poi il polmone verde di Cessalto potrà fregiarsi del marchio “FSC”, che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Ossia ottiene il titolo di uno dei boschi più importanti in Italia, riconosciuto a livello internazionale. Pertanto potranno essere organizzate diverse attività storico-culturali.

FSC, acronimo che sta per Forest Stewardship Council , è un’organizzazione internazionale non governativa nata nel 1993 per promuovere la gestione responsabile di foreste e piantagioni. Include tra i suoi membri ONG e gruppi ambientalisti (WWF, Greenpeace), sociali (National Aboriginal Forestry Association of Canada), proprietari forestali, industrie che commerciano e lavorano il legno e la carta (Tetra Pak, Mondi), gruppi della grande distribuzione, ricercatori e tecnici, per un totale di quasi 900 membri.

Lo scorso lunedì 26 novembre c’è stata una visita nel bosco cessaltino del Direttivo di FSC.

Spiega l’assessore Fabio Gabbana: «A Cessalto è arrivato in visita un nutrito gruppo di persone provenienti da tutto il mondo e che rappresentano i proprietari di 200 milioni di ettari di foreste (ossia il 5% delle foreste del mondo) e più di 60.000 imprese che usano prodotti derivanti dalle foreste; più di 2.000 sono imprese italiane.
v Hanno potuto constatare con i propri occhi quanto prezioso e insostituibile sia il Bosco Olmè, ultimo lembo di una grande foresta che, con i suoi 27 ettari attuali, è il più vasto relitto di bosco planiziale di tutto il Veneto». Gabbana continua: «Ancora oggi è oggetto di studio, vista l’importanza per il territorio, soprattutto per le specie presenti quali la Farnia, ma anche il Frassino, l'Ossifillo, l'Orniello, il Carpino Bianco, senza dimenticare la notevole presenza  faunistica».

In seguito alla visita, l’organizzazione ha concesso la tanto ambita certificazione al Bosco Olmé di Cessalto. «Il bosco è stato controllato e valutato in maniera indipendente in conformità a vari standard.

Siamo orgogliosi per il riconoscimento ottenuto, che da finalmente alla nostra foresta l'attenzione e l'importanza che merita. Pertanto ora procederemo a stilare il Piano di Gestione integrato, il Regolamento di accesso ai boschi di Cessalto, perché oltre all’Olmè qui è presente anche il bosco di San Marco. E a stilare la Convenzione con le associazioni ambientali del territorio».

Allo scopo, l’amministrazione di Cessalto ha istituito un’apposita Commissione Boschi, Ambiente, Turismo e Ville Venete.