Bonifica ex Cdm, Zanoni contro Fantuz: “Nuova amministrazione comunale più sensibile”
Il consigliere regionale Dem punge la parlamentare del Carroccio, ex sindaco di Meduna di Livenza
MEDUNA DI LIVENZA - Bonifica dell’amianto, da Venezia arriva la stoccata.
“Il 2020 inizia con una buona notizia, finalmente l’amianto presente sul tetto della ex Cdm è stato rimosso. La nuova amministrazione si è mostrata più sensibile della precedente, non posso che essere soddisfatto”.
Così Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico commenta le operazioni di bonifica nell’ex stabilimento di Meduna di Livenza.
“Da tempo i cittadini e in particolare il Comitato bonifica amianto e la civica Tua Meduna chiedevano alle istituzioni di intervenire, visto lo stallo che durava dal 2016. Ricordo l’affollata conferenza pubblica a novembre di due anni fa, organizzata dalla lista civica insieme all’associazione Iams, con la sala gremita e tanti genitori preoccupati perché le scuole elementari e medie, con ben 285 alunni, si trovano a pochi passi dall’ex Cdm con la sua copertura in eternit contenente amianto, circa 2800 metri quadri, ormai devastata dagli agenti atmosferici.
Venne proiettato un video, realizzato con un drone, per documentare la gravissima situazione, video che avevo inviato a Regione, Arpav e Carabinieri forestali di Treviso”. Nella nota, il consigliere democratico evidenzia poi lo scontro a distanza con l’ex sindaco, e parlamentare leghista, Marica Fantuz.
“Anziché polemizzare con il sottoscritto avrebbe fatto meglio ad ascoltare quanto chiesto con insistenza dai consiglieri di minoranza. E, quindi, imporre subito la bonifica alla proprietà, come previsto dalle vigenti leggi e sollecitato prima da Arpav, con una lettera del settembre 2016 e poi dalla Regione, a febbraio dello scorso anno, rispondendo proprio a una mia interrogazione”.