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27 luglio 2024

Castelfranco

Borso del Grappa, allarme bocconi avvelenati: "Morti un cane e quattro gatti"

A segnalare gli episodi è la Lav di Treviso: "Fate attenzione e segnalate"

| Isabella Loschi |

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bocconi avvelenati

BORSO DEL GRAPPA - Un cane e quattro gatti vittime dei bocconi avvelenati. E’ allarme a Borso del Grappa. A mettere in guardia tutti i padroni di cani e gatti è la Lav di Treviso che segnala nuovi episodi di avvelenamento a causa dello spargimento di sostanze velenose nel territorio di Borso del Grappa, che hanno portato alla morte alcuni gatti in prossimità di via Chiesure e limitrofi. “Non potremo mai sapere quanti animali hanno perso la vita tra atroci dolori e sofferenze causate dal veleno - scrivono le associazioni animaliste - . Questi episodi sono frutto di menti criminali e disturbate che non hanno rispetto per nessuna vita, ricordiamo che alcuni anni fa  bocconi simili furono sparsi, sempre a Borso del Grappa, in una zona adiacente le scuole elementari: anche un bambino avrebbe potuto raccoglierli”.

Gli episodi erano stati segnalati anche dalla Lav e Enpa di Bassano: a Rubbio (VI) sono state trovate polpette di carne contenenti veleno da una persona che passeggiava con il proprio cane, il quale ha ingerito uno dei bocconi e ha cominciato a stare male. L’animale è stato portato subito dal veterinario ma qualche giorno dopo è morto.

"Facciamo presente l'Ordinanza del Ministero della Salute "Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati" che prevede la bonifica dell’area nella quale sono rinvenuti i bocconi e l’affissione di apposita cartellonistica; ricordiamo ai cittadini che perché venga applicata tale norma bisogna chiamare i vigili o le altre autorità pubbliche competenti, e se malauguratamente un animale è avvelenato, il veterinario che se ne prenderà cura dovrà, per legge, segnalare l'episodio alle autorità. Inoltre, se l'avvelenamento causa sofferenza e la morte degli animali diventa reato penale punibile a norma di legge. Lav e Enpa hanno segnalato la presenza di esche avvelenate anche ai sindaci: "Ringraziamo i sindaci che hanno raccolto le nostre segnalazioni e siamo sicuri che con la loro sensibilità vigileranno sul territorio affinché questi orrendi episodi non accadano più”.


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