VITTORIO VENETO - Come promesso dalla responsabile del settore giovanile (Cinzia Biz) quest’anno ci sarà una nuova squadra, inedita in casa rossoblu, le Giovanissime. Al timone di questo nuovo veliero ci sarà dunque Domenico Buccolo, già mister delle esordienti lo scorso anno.
Un vittoriese d’adozione visto le sue origini lucane, la sua carriera da giocatore è iniziata in Basilicata, attraversando tutte le varie categorie giovanili in squadre della provincia di Matera. È arrivato persino a vestire la maglia del Potenza (vecchia serie C2) con gli allievi regionali. Nei primi anni ‘90 il trasferimento in terra veneta, dove terminò la sua carriera da giocatore e intraprese quella da allenatore.

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Ho iniziato la mia carriera di allenatore lo scorso anno, quando la famiglia Fattorel mi ha proposto di seguire le Esordienti. È stata la prima volta che mi confrontavo con questa realtà, avendo vissuto una vita nel calcio maschile … devo dire che è un mondo da scoprire, pieno di risorse e soprattutto un mondo dove il calcio è uno sport affrontato con passione e onestà.

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Pronti via, prima esperienza da allenatore e già scoperto un grande talento come quello di Elisa Francescon
Nel mio primo anno di Esordienti assieme ad Abramo Dall’Antonia, siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ambiva la società ad inizio dell’anno. Siamo riusciti ad alzare il livello tecnico di molte ragazze, tra cui la scoperta di un futuro talento come la Elisa Francescon, selezionata per la rappresentativa regionale. Arrivata da Belluno come un difensore e trasformata subito in centrocampista, come punto di riferimento fondamentale in grado di dare quell’equilibrio che mancava inizialmente alla squadra. A mio giudizio per quanto ho potuto verificare, nei prossimi anni ce ne saranno altre come lei che possono tranquillamente fare il salto di qualità. L’esperienza nel complesso è stata più che positiva, dove ho avuto modo di confrontarmi ogni giorno con persone alla quale è stato piacevole lavorare, assimilando nel frattempo il massimo che un allenatore giovane come me di sicuro ha bisogno.

Pregi e difetti di questo mondo, il calcio femminile
Nella realtà del calcio femminile i pregi superano di gran lunga i difetti. Uno dei fattori positivi è quello che le ragazze vivono il mondo del calcio con vera passione. Questo facilita l’operato degli addetti ai lavori perché ci si confronta con ragazze le quali ascoltano e assimilano velocemente con una gran voglia di apprendere. Di negativo c’è solo una cosa che purtroppo mi tocca sottolineare… quella che il mondo esterno non crede che il calcio femminile possa avere gli stessi diritti di quello maschile, non dandogli l’attenzione che merita. Spesso nella nostra società italiana si sottovaluta il calcio in rosa, credendo che sia uno sport adatto solo al maschile. Questo lo si è notato nell’anno appena concluso, alla quale le ragazze di Fattorel hanno raggiunto il risultato storico della serie A e in giro per la città di Vittorio Veneto in pochi ne erano al corrente. Attenzione venuta meno anche dall’amministrazione locale, dove ancora oggi non è stata in grado di trovare una locazione a livello di impianti sportivi, ad una società che il prossimo anno rappresenterà, in giro per l’Italia, la città stessa.

Un giudizio su quest’anno appena concluso delle tue Esordienti
L’anno appena terminato con le Esordienti è stato molto positivo. Siamo partiti con un gruppo totalmente nuovo, addirittura con alcune ragazze che si affacciavano per la prima volta al calcio giocato. Alla fine siamo riusciti a centrare di gran lunga tutti quegli obiettivi che c’eravamo posti all’inizio dell’anno, creando un gruppo sano e compatto. La crescita è stata notevole, le ragazze hanno dato il massimo raggiungendo ottimi livelli. A tutto questo ci tengo ad aggiungere e sottolineare del bellissimo supporto dato dalle famiglie durante l’anno, dove hanno seguito tutte le partite delle proprie ragazze riempiendo, il sabato pomeriggio, le tribune del campo sportivo come mai. Questa è un ulteriore dimostrazione che gratifica l’operato svolto da tutto lo staff.

Quest’anno non solo riconfermato ma addirittura salito di livello, allenerai le Giovanissime, quali sono dunque i tuoi obiettivi?
Per la prossima stagione la società mi ha confermato dandomi la possibilità di continuare a portare avanti la mia crescita professionale di allenatore per una altro anno, affidandomi il compito di creare un nuovo gruppo per la categoria Giovanissime. L’obiettivo è quello di creare un buon affiatamento tra le ragazze per far sì che si possa lavorare con intensità, in modo che ogni singolo possa migliorare sul piano fisico, della postura e sul piano tecnico, accompagnandolo nella propria crescita agonistica nel mondo del calcio e che possa essere pronto in futuro alla fase successiva, sperando che possa arrivare un giorno a confrontarsi ad alti livelli.

Buon lavoro Domenico e non perdere il vizio di sfornare nuovi talenti.