La bufala tormentone della giraffa che voleva rimanere a Falzè di Piave
Non è la prima volta che qualcuno s'inventa una giraffa in fuga nella Marca e questa volta è toccato a Falzè di Piave
| Tiziana Benincà |
FALZE' DI PIAVE - La giraffa colpisce ancora e allora abbiamo deciso di dare voce alla bufala tormentone che in questi giorni sta girando nei social di Falzè di Piave.
Il presunto avvistamento di un cucciolo di giraffa alto circa due metri è avvenuto prima in Piazza Arditi e poi in Via Fornaci, diretta verso il Piave. Purtroppo, vista la tarda ora ed il coprifuoco in avvicinamento, non ci sono stati ulteriori testimoni oltre ai ragazzi che hanno messo in rete la notizia.
Domenica mattina la vicenda è proseguita tra ricerche inventate o meno, ma la giraffa, nonostante la sua natura selvaggia, ha deciso di rimanere a Falzè e di mettersi in posa per uno scatto al tramonto lungo il Piave lunedì verso le 17.00.
Martedì mattina ulteriore avvistamento, ma come si sa, uno scherzo è bello quando dura poco, così i ragazzi che si sono divertiti ad intrattenere gli abitanti di Falzè e non solo, sono stati richiamati da Iris Moneta, coordinatrice delle Guardie Eco-Zoofile OIPA di Treviso, perché “Divulgare segnalazioni non fondate ed accertate, può essere motivo di denuncia per procurato allarme.”
Per concludere la questione, come l’hanno fatta arrivare, ora le hanno messo il divieto di accesso; proprio così: un cartello all’ingresso del paese, ma anche questo, potrete vederlo solo sui social.