Capodanno: controlli in tutta la provinciale dopo il divieto di eventi anche all’aperto
Oggi si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, presieduta dal prefetto Maria Rosaria Laganà
TREVISO – Si è da poco conclusa la riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, presieduta dal prefetto Maria Rosaria Laganà in vista di possibili festeggiamenti per l’imminente Capodanno. Le autorità hanno disposto d’intensificare le attività di vigilanza volte a rispettare quanto sancisce il decreto-legge n. 221/2021, con il quale è stato prorogato fino al prossimo 31 marzo 2022 lo stato di emergenza nazionale in relazione al protrarsi dell’epidemia da COVID-19.
Le disposizioni a livello nazionale parlano chiaro e impongono di modulare misure di contenimento alla diffusione del virus in relazione all’aggravamento della curva dei contagi. Ragion per cui il Prefetto ha: “Richiamato l’attenzione dei Sindaci dei comuni della provincia, sulla necessità, in prossimità del Capodanno e delle successive festività, di dare attenta applicazione alle disposizioni del decreto-legge, con particolare riferimento al divieto fino al 31 gennaio 2021 di svolgere feste, eventi e concerti che implichino assembramenti anche in spazi aperti”.