Carabinieri: -10% di reati dal 2019 in Veneto
Il dato è stato reso noto quest'oggi alla Festa per il 208° anniversario della fondazione dell'Arma con il comandante della Legione, il Generale Spina
PADOVA - I Carabinieri hanno registrato in Veneto un calo del 10% dei reati confrontando i dati del 2019 con il 2021. L'analisi è emersa oggi in occasione del 208/o anno di fondazione dell'Arma che ha visto una cerimonia allo stadio Colbachini di Padova, presieduta dal Generale di Brigata Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri "Veneto".
I militari si sono occupati dell'84% dei reati nella regione: a fronte di 147.312 indagini ne hanno seguiti 123.715. C'è stato un rilevante decremento dei furti (-24%), dei furti negli esercizi commerciali (-31%), ma si è registrato un lieve in aumento dell'1,6% furti in abitazione. In calo anche le rapine (-5%), di quelle in banca e negli uffici postali (-60%), negli esercizi commerciali (-35%). Diversamente sono cresciuti del 12% i cosiddetti delitti informatici e dell'8% i maltrattamenti in famiglia.
Un decremento invece si è verificato per i reati reti connessi agli stupefacenti del -18,7%. Secondo un'analisi dei dati riferiti ai primi 5 mesi del 2019 e del 2022, in proiezione si rileva una sostanziale conferma dell'andamento dei delitti in generale, con una possibile diminuzione dei furti in abitazione del -15%. In particolare nel 2019 sono state denunciate 31.506 persone e 28.990 nel 2021 (-8%); quella arrestate sono state 3.222 nel 2019 e 2902 nel 2021 (-9,9%).