La cartolina di un eroe dello sbarco in Normandia arriva a destinazione 78 anni dopo
Spedita nel 1943 da un eroe del famoso sbarco del D-Day britannico alla famiglia che viveva a Liverpool
| Ilaria Frare |
GRAN BRETAGNA - Comprensibile lo stupore di chi si è visto recapitare la missiva nella cassetta delle lettere il 12 febbraio febbraio scorso. Nonostante destinatario fosse noto, per risalire al mittente invece è servita una ricerca ben più approfondita e qualche telefonata in più. Il breve messaggio impresso sul retro della cartolina riportava la data del 7 settembre 1943, il giorno in cui fu imbucata ed è arrivata alla famiglia di Caldwell il 12 febbraio 2021.
La cartolina, persa per oltre settantasette anni è giunta a destinazione perfettamente intatta e accompagnata da una fotografia di soldati in marcia verso la HMS Raleigh in Cornovaglia, dove il veterano si stava esercitando. Bill Caldwell, all'epoca appena diciottenne, aveva scritto una lettera allo zio mentre era a bordo di una nave da sminamento nel corso della famosa operazione nel 1944. “Caro zio Fred, ecco, finalmente sono in divisa blu. Non pensavo che sarebbe stato così. Non hai molto tempo per te stesso, ma mi piace.” racconta il giovane “Scriverò una lettera a tutti voi quando sarò avrò il tempo, quindi dovrete aspettare un po '. Ho ancora diciannove settimane qui. Trasmetti il mio amore a tutti.” concludendo con un “Love Bill”.
“Siamo rimasti semplicemente incantati. È una storia completamente folle ed è difficile crederci" racconta la sua famiglia ancora emozionata nel leggere la lettera dell'uomo mancato nel 1996. “Venerdì sera eravamo nel gruppo WhatsApp della famiglia e mia sorella Jane mi ha inoltrato un messaggio da mio cugino Dan ", ha detto alla stampa Elizabeth, una dei sei figli del veterano. La donna ha spiegato che è stato proprio il figlio dello zio Fred, che vive ancora nella casa in cui sono cresciuti, a ricevere la cartolina. “Abbiamo letto il messaggio di mio padre scritto settantotto anni fa. Eravamo felicissimi! ".
La Royal Mail, il servizio postale inglese, ha dichiarato di non sapere come mai la cartolina abbia impiegato così tanto per arrivare a destinazione, suggerendo che sia stata ritrovata da qualcuno di recente che ha poi a provveduto a farla finalmente raggiungere la sua destinazione.