Cassazione respinge ricorso: il sindaco di Cortina rimane "esiliato"
CORTINA D'AMPEZZO - La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso del sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, al centro di un'inchiesta su presunta turbativa di un appalto dei rifiuti e violenza privata, che continuerà così a scontare il provvedimento cautelare che gli vieta di varcare i confini del Comune ampezzano. Questo fino al processo, già fissato nel febbraio 2014.
Franceschi, che scontò all'inizio dell'inchiesta tre settimane di arresti domiciliari, in questi 160 giorni ha continuato a definirsi un sindaco "esiliato". La decisione della Cassazione è stata resa nota dalla stessa amministrazione comunale cortinese.
"Una prova crudelissima inflitta alla comunità e un trattamento immeritato ad un amministratore onesto" l'ha definita il vice sindaco, Enrico Pompanin, a sua volta indagato nello stesso procedimento, assieme ad un altro assessore, Stefano Verocai, una dipendente del Comune, Stefania Zangrando, e al titolare di un'azienda di gestione rifiuti, Teodoro Sartori.