Castelfranco piange la scomparsa di Oscar Rebellato
Titolare di una ditta di traslochi, Oscar era molto conosciuto in città come infaticabile volontario e appassionato tifoso del Giorgione calcio.
CASTELFRANCO – Si sono svolte nella giornata di ieri le esequie di Oscar Rebellato, spentosi all’età di 76 anni, dopo aver lottato contro un tumore, lasciando la moglie Diana, i figli Giada e Gilberto e i nipoti.
La perdita di Oscar ha segnato profondamente la vita di Castelfranco Veneto. Oscar non era infatti solamente il titolare dell’azienda di traslochi e trasporti “La Castellana”, fondata insieme a Savino Gerolimetto, ma era impegnato in numerose iniziative cittadine, a testimonianza del suo forte attaccamento al territorio.
Appassionato tifoso del Giorgione Calcio, tanto da avere il “posto riservato”, una sedia di plastica vicino alla bandierina dello stadio comunale “Ostani”, Oscar era molto attivo nel mondo del volontariato, collaborando spesso con la Pro Loco cittadina, ad esempio nell’organizzazione del Palio del Castel d’Amore.
La passione sportiva di Oscar è stata ricordata lunedì sera in Teatro Accademico, nel corso della cerimonia del Giorgione d'Oro, organizzata dal Panathlon club di Castelfranco. Ma è tutta la comunità della città del Giorgione a piangere il proprio concittadino, prima nel mondo virtuale di Facebook, e ieri al funerale celebrato in Duomo. Significative le parole del sindaco Stefano Marcon: “Castelfranco perde un volontario a 360 gradi, in grado di collaborare in tutti gli ambiti. Per qualsiasi questione venisse chiamato, lui c'era sempre”.