TREVISO - Ci hanno fatto comprare le catene da neve. A breve, probabilmente ce le faranno buttare. Un nuovo disegno di legge, infatti, prevede l'obbligo di utilizzare esclusivamente pneumatici invernali.

"Prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l'utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative", è la postilla che è stata aggiunta al decreto i legislativo del 30 aprile '92 su cui, a quanto pare, stanno mettendo spesso le mani.

La decisione ultima, poi, spetterebbe agli enti stradali. Ma, se una provincia decidesse di adottare il decreto, e quella limitrofa no, l'automobilista sarebbe in ogni caso costretto a munirsi di gomme da neve. O a non superare i confini in cui non vige il suddetto obbligo.

Comunque, facta lex inventa fraus. E l'inganno è stato trovato da Asaps, che spiega come l'approvazione di questo disegno di legge obbligherebbe di fatto tutti gli italiani a munirsi di costose gomme ad hoc. "Cè chi per difendere interessi di bottega - denuncia Asaps -gioca con le tasche e la sicurezza degli automobilisti".

Sulla questione, ha preso la parola il Codacons. "E' in arrivo sul fronte dei trasporti - ha dichiarato in una nota - un provvedimento iniquo, ingiusto e palesemente dannoso per i cittadini italiani". "Questa misura non è altro che un maxi regalo milionario alle aziende che producono pneumatici termici e non produrrà alcun miglioramento sul fronte della sicurezza stradale - ha affermato il presidente Codacons, Carlo Rienzi -. Non è possibile infatti obbligare per legge gli automobilisti ad utilizzare gli pneumatici invernali al posto delle catene da neve, e il fatto che debbano essere i gestori delle strade a decidere sull'adozione del provvedimento fuori dei centri abitati, creerebbe confusione e situazioni diversificate tra una arteria e l'altra".

Contro il nuovo disegno di legge - ritenuto assurdo - il Codacons ha dichiarato che presenterà un esposto, e si batterà per impedirne l'applicazione. In caso il decreto entrasse in vigore, la corsa ai pneumatici sarebbe immediata. La sorte migliore per le catene dell'anno scorso, in quel caso, potrebbe essere il riciclaggio.