Cavazzano a Villa Torni
Arriva a Mogliano, per una mostra monografica, il noto fumettista di personaggi Disney
MOGLIANO - I fumetti e i paperi disneyani del maestro Giorgio Cavazzano in mostra per un mese nella barchessa di villa Torni.
Per rendere omaggio al disegnatore veneziano, uno dei più noti ed originali autori disneyani a livello europeo, l’associazione Il Pesco di Mogliano gli dedica un’esposizione intitolata “I personaggi disneyani di Giorgio Cavazzano”, da sabato 10 ottobre a domenica 8 novembre.
Un evento dedicato a tutti gli amanti dei cartoni animati, ovvero ai bambini di un tempo e quelli di ora. Patrocinata dal Comune di Mogliano Veneto, con il contributo dell’Istituto Gris, la mostra sarà inaugurata venerdì 9 ottobre alle 18, alla presenza del maestro Cavazzano, del sindaco di Mogliano Veneto, Carola Arena, del direttore del Gris, Annalisa Basso, e della presidente dell’associazione il Pesco, Giuliana Tochet.
In esposizione presso la barchessa dell’Istituto Gris, un’ottantina di opere, una carrellata fra i suoi più noti personaggi disneyani fra cui Paperino, Qui Quo Qua, Zio Paperone, Paperoga, Amelia e molti ancora. In esposizione anche i personaggi degli ovetti Kinder e illustrazioni ispirate alle canzoni dello Zecchino d’Oro, contenute nei libri editi da Gallucci Editore.
Questa volta non sarà in mostra l’Uomo ragno, il suo più noto personaggio, e neppure altre pietre miliari come Dylan Dog e Diabolik. Il maestro Cavazzano si è reso disponibile a recarsi presso le scuole per illustrare il suo affascinante lavoro, ma soprattutto farà da cicerone agli studenti che visiteranno la mostra.
La mostra è aperta tutti i giorni. Orari di apertura: feriali dalle 10 alle 17.30, festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18,30.
Chi è Giorgio Cavazzano
Lunga la sua carriera: esordisce, infatti, nel mondo del fumetto a soli dodici anni come assistente del cugino Luciano Capitanio su lavori non disneyani e a quattordici diviene inchiostratore personale del grande Romano Scarpa. Nel 1962 appare la sua prima storia inchiostrata su Topolino n.370, "Paperino e la gloria nazionale" scritta e disegnata daRomano Scarpa.
Lasciata la china, finalmente il debutto come disegnatore nel 1967, per disegnare la sua prima storia per Topolino: "Paperino e il singhiozzo" (Topolino n.611). Solo per citare alcune delle tappe più famose della sua carriera, nel 1970, con "Zio Paperone e la rapina del secolo" inizia una lunga collaborazione con lo sceneggiatore Rodolfo Cimino con cui nel 1971 crea il personaggio di Roberta, la strega amica e alleata di Amelia. Sempre con lui Cimino nel 1972 dà vita aReginella. In seguito, come molti altri autori nostrani, collabora alla realizzazione di alcune storie per il Walt Disney Program (storie realizzate per il mercato estero partendo da un soggetto dello Studio Disney Statunitense).
Nel 1973 la storia, scritta da Guido Martina, contiene anche l'esordio di Paperinika, l'alter ego di Paperina (ma anche la risposta femminile a Paperinik). Nel 1975, nascono "Altai & Jonson" su testi di Tiziano Sclavi, per "Il Corriere dei Ragazzi" e "Smalto & Jhonny" su testi di Giorgio Pezzin, per "Il Mago". Nel 1977, il maestro veneto viene insignito dall'Anaf con il premio di Miglior disegnatore umoristico dell'anno. Nel 1979 cominciano le collaborazioni con l'estero: realizza il personaggio di Peter O'Pencil per la tedesca "Zak", in Francia collabora invece con la storica rivista "Pif" ridisegnando i personaggi principali creati nel 1950 da José Cabrero Arnal. Nel 1980 crea, su testi di Giorgio Pezzin, il personaggio di Capitan Rogers, che esordirà l'anno seguente sulle pagine de "Il Giornalino". Insieme a ChendiCavazzano crea nel 1981 il bizzarro alieno Ok Quack (al quale, nel 1995, regala un cugino altrettanto bislacco, KO Uack) che esordisce nella storia "Paperino e il turista spaziale" (Topolino n. 1353). Nel 1983 crea lo strampalatoUmperio Bogarto (il detective combina guai che appare per la prima volta in "Zio Paperone e la piramide capovolta", con sempre i testi di Carlo Chendi, Topolino n. 1462) che, soprattutto negli ultimi anni, ha unito la sua strada con quella di Paperoga, creando una miscela esplosiva e devastante dagli esiti esilaranti per i lettori.