MEDUNA DI LIVENZA – Infuriano le polemiche in questo periodo per la destinazione del Ponte della Vittoria (nella foto) a Meduna.

Il cosiddetto “ponte vecchio” infatti è chiuso ormai da oltre tre anni: la precedente amministrazione comunale aveva deciso di chiudere completamente l’infrastruttura perché divenuta negli anni fatiscente. Il secondo ponte, realizzato proprio accanto, permette le comunicazioni tra Motta e Meduna.

Un primo stralcio di lavori ha realizzato l’innalzamento all’altezza dell’argine e rifatto il fondo.

Ora occorrerebbe un secondo, costoso stralcio per rimetterlo a nuovo. Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Marica Fantuz aveva sottolineato l’ipotesi di riaprirlo presto, ma solo come passaggio ciclo-pedonale. Da qui una riunione qualche giorno fa organizzata dall’Ascom mandamentale di Oderzo-Motta, con il presidente Rino Rinaldin e il delegato per Meduna Vincenzo Bidoia.

Sergio Visotto, titolare dei supermercati Visotto, si è detto nettamente contrario ed anzi ha spinto per la riapertura al traffico leggero, definito fondamentale per lo svilippo del paese.

Da qui la polemica sui quotidiani locali e durante l’incontro Ascom nei confronti dell’amministrazione comunale. Visotto: «La riapertura del ponte al traffico leggero è fondamentale per la qualità della vita a Meduna.

Non esiste problema economico. Con gli stessi soldi messi in cantiere dall’amministrazione comunale, garantiamo che si può realizzare un progetto che preveda anche il passaggio del traffico leggero». Ma sulla questione il sindaco Fantuz: «L’Ascom ha proposto di pagare di tasca propria una perizia? Ben venga, ma c’è già una perizia.

In ogni caso nessun cambiamento, il ponte della Vittoria lo progetteremo ciclo-pedonale». Il primo cittadino motiva la decisione con due necessità: la prima quella di completare la pista ciclo-pedonale che da Motta porterà a Meduna.

Non è pensabile, per l’amministrazione, portare la pista attraverso il ponte nuovo.

L’apertura solo ciclo-pedonale permetterebbe poi di eliminare il semaforo attualmente presente sul ponte nuovo. Un argomento che di certo continuerà ad essere parecchio dibattuto nei prossimi mesi. GR