Lo chef Nicola Dinato cucina l'aria fritta
Piatto di benvenuto (e riflessione) al ristorante Feva di Castelfranco
Aria fritta, foto Faceboook Feva
CASTELFRANCO - L’aria? Si può friggere. E pure mangiare. Parola dello chef stellato Nicola Dinato che in un video girato dalla Tribuna di Treviso racconta e prepara un piatto che ha più significato che consistenza.
“Aria fritta – spiega il cuoco nel video - è un concetto gastronomico: un benvenuto di riflessione per far capire ai nostri clienti che stiamo vivendo un momento storico dove il nulla è sempre più importante”.
Lo chef del ristorante Feva di Castelfranco, che nel 2015 ha ottenuto la prima stella Michelin, svela i segreti di questa ricetta: “Per friggere l’aria abbiamo pensato a una nuvola di tapioca, che andiamo a cucinare in forno e poi successivamente a friggere – riferisce - Poi andiamo ad avvolgerla nella carta assorbente, in modo da eliminare tutti i grassi”. “La cosa simpatica – precisa Dinato - è che per dare quel tocco di aria andremo a inserire un po’ di ozono”.
E dopo dieci minuti di posa per l’inserimento dell’ozono, si possono servire quelle che sembrano palle trasparenti. Leggere, inconsistenti. Come l’aria.