Chiesto il rinvio a giudizio per 34 'camice verdi'
Ma i big rimangono fuori
BERGAMO, 27 DIC - A 18 anni di distanza dai fatti contestati, la Procura di Bergamo ha chiesto il rinvio a giudizio per 34 imputati, tutti militanti all'epoca della Lega Nord, accusati di aver "promosso, costituito, organizzato o diretto un'associazione di carattere militare".
La vicenda è quella della costituzione della Guardia nazionale padana, le cosiddette 'camice verdi', e che è finita al centro di un'inchiesta avviata nel 1996 dal procuratore di Verona Guido Papalia e poi passata per competenza ai pm di Bergamo, lo scorso settembre.
In passato, i 'big' del partito - tra cui Umberto Bossi e Roberto Maroni - sono stati prosciolti perché il Parlamento ha decretato "l'insindacabilità delle condotte degli imputati parlamentari".
La competenza della Procura di Bergamo è dovuta al fatto che il 2 giugno del 1996, durante uno dei raduni del Carroccio a Pontida, venne appunto dato vita al 'Comitato provvisorio per la liberazione della Padania', allora presieduto da Marco Formentini, all'epoca sindaco di Milano e parlamentare europeo (a sua volta uscito dall'inchiesta).