Bossi: "Salvini racconta balle, ha tradito il Nord"
Il fondatore delle Lega Nord, Umberto Bossi è "abbastanza" arrabbiato per l'esclusione, oggi, dalla scaletta degli interventi di Pontida, lo storico raduno leghista. "Salvini - dice ai giornalisti - mi ha detto che non voleva farmi fischiare, ma è un segnale che devo andarmene via".
Salvini, aggiunge Bossi, "racconta delle balle". Si è sentito tradito? "Io non mi sono mai aspettato niente da Salvini, non mi aspetto niente da chi ha tradito il Nord", dice ancora l'ex leader, intercettato dai cronisti al termine del raduno di Pontida. Il processo che ha portato al sequestro dei conti della Lega "è una cosa che non ha senso". A chi gli chiede se si senta responsabile, replica: "Ma che cosa dite? Io non ho preso i soldi, è un processo ordito dai servizi segreti".
"A Pontida ci siamo tutti, ma nei momenti eccezionali parla uno", ha detto in mattinata Salvini. "L'anno prossimo - ha detto il segretario- saremo a Pontida con la Lega e il Centrodestra al Governo e con l'Italia che riparte nel nome del lavoro, della sicurezza e della democrazia. Qualche giudice che vuole fermare un partito o finire sul giornale, magari rispondendo agli ordini di qualcun altro, non può mettere il bavaglio a un milione di militanti".
"Mi dispiace perché Pontida è Bossi - dice il governatore della regione Lombardia, Roberto Maroni -. La decisione l'ha presa il segretario Matteo Salvini. Per me Bossi a Pontida ha sempre diritto di parola".