COLLE UMBERTO - Conto alla rovescia, a Colle Umberto, per la 23esima edizione del Festival internazionale del teatro di figura Burattini e Marionette – omaggio a Fausto Braga - che dà appuntamento nella suggestiva cornice di borgo Mescolino sabato 7 settembre, dalle 18 alle 23, e domenica 8, dalle 15 alle 21. Una due giorni dedicata al teatro di figura, dunque a burattini, marionette, clown, giocolieri e molto altro, con un ricco programma curato dal direttore artistico Alberto De Bastiani che sarà apprezzato sia dai più piccoli sia dagli adulti. Alla regia del festival c’è il Comune di Colle Umberto affiancato dall’associazione Istadea e da altre realtà del volontariato locale. «Il Festival Burattini e Marionette è un’occasione di festa e di incontro con artisti internazionali che da oltre vent'anni fanno del borgo storico di Mescolino il loro palcoscenico – sottolinea il sindaco di Colle Umberto, Sebastiano Coletti -. Un grande grazie va a tutti i volontari che ad ogni edizione, con rinnovato entusiasmo, rendono possibile che, per un fine settimana, anche i grandi tornino bambini». La cornice del festival è quella di borgo Mescolino, luogo scelto più di un secolo fa dal marionettista Fausto Braga per mettere radici (in via Mescolino la sua casa) ed esportare in tutto il Veneto la sua arte. Il festival si apre sabato alle 18.

«Proporremo nella cornice di borgo Mescolino tre spettacoli – anticipa il direttore artistico De Bastiani -. Partiremo con la compagnia di Arezzo “Teatro Glug” e il loro spettacolo di burattini “La grande sfida tra il riccio e la lepre” pensato per i più piccoli, per proseguire con le marionette a filo di Francesca Zoccarato, quindi il mio spettacolo con Irene Costantini che mescola burattini e narrazione: proporremo “I tre capelli d’oro dell’orco” tratto da una fiaba dei fratelli Grimm. Ci sarà dunque modo di apprezzare tre differenti modalità di teatro di figura». Dalle 21 l’appuntamento è in piazza Marconi con lo spettacolo di circo-teatro del duo italo-peruviano di acrobati e giocolieri “Cometa Circus” e, a seguire, “Bubble & clown show” con “Gambeinspalla”, uno spettacolo tutto giocato sulle bolle di sapone e i clown, capace di calamitare l’attenzione di tutti gli spettatori e di affascinare grandi e piccini. Ricco il programma di domenica 8 settembre. Il pomeriggio sarà scandito dagli spettacoli di marionette di “Teatro a dondolo”, dai burattini di Valerio Saccà, dalle marionette di Francesca Zoccarato, dai burattini del “Teatro del corvo”, dal clown francese “Pass pass”, dai giocolieri su monociclo “Quattro elementi”. E poi ancora le marionette e i burattini di Zanubrio, il fantasista “Otto Bassotto”, i burattini itineranti su risciò di “Bambabambin”, il laboratorio del legno con l’associazione Fantulin, truccabimbi, ludobus con “La tana dei tarli”. Ignazio Bortot porterà a Mescolino il suo piccolo teatrino e presenterà uno spettacolo di quattro minuti che sarà replicato più volte nel corso del pomeriggio.

«Domenica – annuncia De Bastiani – gli artisti omaggeranno anche il centenario della prima vittoria di un italiano, il sanmartinese Ottavio Bottecchia, al Tour de France con spettacoli caratterizzati dalla presenza di biciclette e con una parata per il borgo con le loro bici artistiche, in memoria proprio del campione della due ruote». Per accogliere al meglio le migliaia di persone attese, l’associazione Istadea ha già abbellito il borgo curando tutti gli allestimenti che renderanno ancora più magica l’atmosfera del festival e gestirà un punto ristoro. Nella due giorni del festival, la Pro Loco di Colle Umberto aprirà in via straordinaria il Museo Ottavio Bottecchia allestito nell’antica mola di via Tandura e che da febbraio gestisce. In campo poi il consiglio comunale dei ragazzi e gli ospiti del Centro diurno di San Martino di Colle Umberto con l’associazione Il Melograno che riunisce anche le loro famiglie. Il festival sarà vissuto anche dalle delegazioni, composte da una settantina di persone, provenienti dai Comuni con cui Colle Umberto è gemellato: La Balme de Sillingy (Francia, di cui ricorre il 40esimo del gemellaggio), Buje (Croazia) e San Lawrenz (Malta). L’iniziativa fa parte del cartellone Reteventi Cultura Veneto 2024 – Regione del Veneto - Provincia di Treviso. L’evento è ad ingresso con offerta libera e consapevole.

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