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28 marzo 2024

Castelfranco

Il Comune offre 5 posti gratuiti a studenti per ogni spettacolo teatrale di prosa

L'iniziativa, pensata per avvicinare i giovani al mondo del teatro, vedrà coinvolti gli istituti superiori castellani, ognuno dei quali selezionerà i propri studenti più meritevoli.

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Teatro accademico Castelfranco Veneto

CASTELFRANCO - Promuovere la cultura del teatro anche tra i giovani: è questo lo spirito della iniziativa promozionale promossa dal Comune di Castelfranco Veneto il cui debutto è avvenuto in occasione della messa in scena al Teatro Accademico dello spettacolo "Sogno di mezz'estate”, a cura della Compagnia Dedalo Furioso, dall'adattamento di Andrea Pennacchi dell'opera di William Shakespear “Sogno di una notte di mezza estate”.

Per tutta la stagione di prosa 2021/2022, infatti, i cinque posti del palco 6, solitamente non assegnati con la vendita degli abbonamenti, saranno a turno destinati gratuitamente ad altrettanti studenti degli istituti superiori castellani, secondo un calendario comunicato dal Servizio Cultura. Saranno i rispettivi Capi d’istituto a individuare gli studenti meritevoli per sensibilità e attitudine di approfondimento culturale, con il rispetto della parità di genere. Si è partiti giovedì con 5 studenti dell’Istituto alberghiero Maffioli, mentre alla replica di venerdì hanno partecipato cinque studenti dell’Istituto Rosselli.

Spiega l’assessore alla Cultura, Roberta Garbuio: «Tradizionalmente il teatro è frequentato da una fascia di popolazione di medio-alta età, eppure, il calendario elaborato per la stagione 2021-2022 assieme al Arteven coniuga proposte più classiche ad altre più contemporanee estremamente interessanti anche per un pubblico più giovane. Per questo abbiamo voluto riservate 5 posti gratuiti per ogni spettacolo nel tentativo di allargare la potenziale platea verso una fascia di pubblico non ancora annoverabile tra i fruitori frequenti di questo tipo di intrattenimento, così da realizzare un’azione di educazione al teatro finalizzata alla creazione di quel “nuovo pubblico” a cui aspirano tutti gli operatori di settore».

 


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Leonardo Sernagiotto

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