Conegliano, linea dura contro la movida. Il sindaco: "Chiudiamo i locali che non fanno rispettare le norme"
Il primo cittadino annuncia controlli delle forze dell'ordine: "Chiudiamo chi non si comporta bene"
CONEGLIANO - Controlli delle forze dell’ordine ed eventuale chiusura dei locali che non fanno rispettare le norme anti-contagio. Il sindaco Fabio Chies è pronto a usare la linea dura, e non lo nasconde. Ieri sera, con un post su Facebook, si è sfogato dopo gli assembramenti registrati lunedì in centro città, proprio nel primo giorno di apertura.
“Purtroppo, nonostante i continui appelli al buon senso ed al rispetto delle regole, vedo che c’è ancora qualcuno che non ha capito bene e continua a fare il fenomeno! - ha scritto il primo cittadino - Beh, oggi più che mai non abbiamo bisogno di fenomeni, ho chiesto alle forze dell’ordine di intervenire. O si capisce o dovremmo far chiudere tutto di nuovo, per pochi imbecilli rischiamo di vanificare lo sforzo ed il sacrificio di tutti noi!”
Questa mattina Chies ha reso noto di essere pronto a chiudere le attività che non rispetteranno le norme per contenere la diffusione del Coronavirus. “Non può esistere una cosa del genere – ha ribadito il sindaco, riferendosi agli assembramenti -. Valuteremo i responsabili e provvederemo alla chiusura per chi trasgredisce. Apriamo chi si comporta bene e chiudiamo chi non si comporta bene”.
Non quindi una chiusura totale e un ritorno alla situazione del lockdown, ma pene mirate per chi non impedirà la creazione di assembramenti tra i tavolini. I tecnici stanno intanto lavorando per l’ampliamento dei plateatici, misura che potrebbe favorire il rispetto delle norme, visto il maggior spazio a disposizione degli avventori.