CONEGLIANO - Alessandro, gestore del negozio “Vestimi sottosopra”, o Alex-B, dj e protagonista della movida coneglianese? In realtà non bisogna scegliere, perché Alessandro Bortot riesce a coniugare questi due lati del suo “personaggio” senza problemi. Ha 38 anni, ma sembra ancora un ragazzino: sarà merito della sua attività di dj e dei suoi outfit particolari? Alessandro ha aperto il suo negozio in Corte delle Rose nel lontano 2008. Negli anni è riuscito a crearsi un certo “giro” e a proporre uno stile tutto suo, e a Conegliano è diventato una specie di “icona”. Lavorava come commesso al centro commerciale di Mareno di Piave, poi ha deciso di aprire la sua attività.

“Vendere cose particolari è la mia fortuna – spiega il 38enne -. In questo modo la mia attività non viene mangiata da realtà più grandi. Io stesso indosso i capi che propongo”. “L’abbigliamento è sempre stata la mia passione – aggiunge -. Prima di fare il commesso ho fatto l’elettricista: spendevo tutta la mia paga per i vestiti. Dopo anni sono riuscito a creare qualcosa di nuovo nel territorio e a dargli un’identità ben precisa. Per me il cliente non è un numero, siamo una grande famiglia. Io lavoro ancora con il passaparola: la gente mi porta parenti e amici perché si è trovata bene”.

L’altro “lato” della vita di Alessandro è dedicato alla musica. “Avevo 14 anni e andavo in discoteca la domenica pomeriggio – ricorda Alex -. Rimanevo sempre a guardare il dj in consolle. Ho iniziato con le prime cassettine e lo stereo, poi sono arrivate le prime feste in ambito parrocchiale. Dopo ancora ho iniziato a suonare nei locali”. Era l’epoca della techno e del Manhattan, altri tempi e altri dischi. E così, durante la nostra intervista, da entrambe le parti emerge una certa nostalgia per un mondo musicale che non esiste più.

La tua prima “suonata” in discoteca?

Se non ricordo male al Diamantik, era una festa studentesca.

Che tipo di dj è Alex-B?

Nasco come dj commerciale e lo sono tuttora, ma quando mi danno carta bianca suono house.

In che locali hai suonato?

Sono diversi: Lidia, Geographic, Mariachi, Papi Cafè, Mood, Merry’s, Trevissa, Odissea, Bastian Contrario, Principe, Cortina, Filo Eventi, Collalto Wine Festival, Taverna, Galium. Ho suonato anche a Ibizia, nella discoteca di un amico di Marzia Breda: c’era un pubblico spettacolare, hanno sempre ballato.

Un ricordo particolare?

Ho presentato Belen al microfono, eravamo al Gabbiano di Santa Lucia di Piave. Era all’inizio della sua carriera. Per la festa di Halloween del 2019 ho suonato insieme ad Albertino a Susegana, dentro il castello di San Salvatore.

Un bravo dj si vede anche dall’ultimo disco…

Io ne metto sempre due: Sky and sand di Paul Kalkbrenner e Born slippy degli Underworld.

Sono nella lista dei miei dischi preferiti. Ok Alex, puoi andare.