CONEGLIANO - Nella giornata di ieri è stata eseguita dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Treviso nei confronti di un cittadino di nazionalità marocchina, ritenuto responsabile di due rapine commesse a febbraio scorso ai danni di un cittadino italiano, a cui erano state causate lesioni personali e il danneggiamento degli occhiali.

Gli agenti del Commissariato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Treviso, sono riusciti in breve tempo a ricostruire i fatti occorsi, individuando a stretto giro il presunto responsabile delle rapine, un quarantenne già gravato da pregiudizi di polizia.
La vittima, che conosceva l’arrestato, era stato vittima di più episodi commessi nel mese di febbraio: una prima volta era stato raggiunto in Via Colombi dal cittadino marocchino, che lo aveva gettato a terra, impossessandosi delle scarpe di marca e minacciandolo di morte. 

A un successivo incontro era stato poi colpito con un pugno, che gli aveva procurato un ematoma e la rottura degli occhiali. 
In un ulteriore episodio, l’arrestato aveva strappato le borse della spesa nei pressi di un supermercato, spaccando una bottiglia di vetro e impugnandola per minacciare la vittima, gettata a terra e costretta a consegnare il proprio giubbotto.

L’uomo, all’alba, è stato rintracciato dai poliziotti del Commissariato presso un edificio disabitato in Via Battisti, abituale ritrovo di senza fissa dimora.
È stato successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Treviso a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha ritenuto attuale e concreto il pericolo di reiterazione dei reati.
A suo carico è stato notificato anche un provvedimento di Foglio di via con divieto di ritorno a Conegliano per 3 anni emesso dal Questore di Treviso per altri episodi che lo avevano visto coinvolto in città.