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27 novembre 2024

Treviso

Consumo di suolo: "Treviso seconda provincia in Veneto per terreno perso"

Favaro (Pd):"Così rendiamo il nostro territorio meno sicuro dal punto di vista idrogeologico e non combattiamo il cambiamento climatico"

| Isabella Loschi |

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consumo suolo treviso

TREVISO - Quattro province venete sono nei primi 15 posti per il consumo di suolo, in valori assoluti, nell’ultimo anno. La Provincia d Treviso è quinta con 181 ettari. Davanti Verona, prima, con 252 ettari, Venezia nona (139), Padova tredicesima (96,7).

E’ quanto emerge dai dati presentati dall’Ispra, l’istituto superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale che danno la maglia nera alla nostra regione che, con oltre 785 ettari persi, è la regione che nel 2019 ha consumato più suolo in Italia. Analizzano la classifica per il consumo di suolo consumato in rapporto a quello disponibile Treviso è ottava in Italia con il 16,7% di terreni perso, dietro solo a Padova, maglia nera del Veneto con 18,6% di terreno perso. Seguono Venezia nona (14,4), Verona dodicesima, Vicenza sedicesima e Belluno al 102° posto.

“Purtroppo tra i tanti primati positivi del Veneto non c’è quello dello stop alla cementificazione”, dice Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Territorio del Pd della Provincia di Treviso e vice responsabile nazionale coordinamento programma del Pd. “Per le province venete Treviso è al secondo posto dopo Padova e prima di Vicenza per incremento di terreno impermeabilizzato. Perdere terreno vergine significa rendere il nostro territorio meno sicuro dal punto di vista idrogeologico, non combattere il cambiamento climatico in atto, restare privi di spazi utili alle nostre produzioni agricole di qualità. Con migliaia di capannoni e case vuote in Veneto il lavoro nell'edilizia e nell'indotto, utile anche alla ripartenza dopo la crisi del Covid19, si crea solo con la rigenerazione urbana, con la demolizione e la ricostruzione di immobili abbandonati, con la cura del territorio senza nuovo consumo di terreno che è risorsa non rinnovabile”.

"A questo saranno dedicati miliardi di euro del Recovery Fund europeo destinati all'Italia. Il Veneto non può perdere questa opportunità economica perché ostaggio di una politica regionale che punta su progetti superati alla "Veneto City", o su nuovi centri commerciali o poli logistici, come succede a Casale sul Sile”.

 



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Isabella Loschi

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