TREVISO - Prevenzione e controllo del territorio con particolare attenzione ai furti in abitazione, alle baby gang e alle truffe telematiche, oggi in preoccupante aumento anche nella Marca. Sono questi i punti cardine del lavoro del nuovo comandate provinciale di Treviso, il colonnello Massimo Ribaudo, che da lunedì scorso ha assunto la guida del comando, subentrando all'ex comandante provinciale, Gianfilippo Magro.

Il colonnello, 47 anni, originario di Catania ha una esperienza più che ventennale nell’arma, durante la quale ha ricoperto diversi incarichi importanti. E’ stato nel Nucleo operativo della Compagnia di Roma Monte Sacro e, successivamente, al comando delle compagnie di Acireale e Napoli Poggioreale. Dal 2011 al 2017 è stato a Roma alla guida della prima sezione del Nucleo investigativo del comando provinciale. Per tre anni, è stato al comando dei carabinieri di Lamezia Terme per poi approdare al comando generale dell’Arma dove ha ricoperto posizioni di staff nelgi uffici Affari Giudiziari e Legislazione, fino ad arrivare a Treviso.

“La sicurezza percepita è legata alle caratteristiche e alle peculiarità di ciascun territorio. In questo senso, grazie al nostro modello di prossimità che è realizzato attraverso la diffusione capillare dei comandi dell'Arma, cerchiamo di intercettare il bisogno e di dare una risposta che sia prossima e soprattutto tempestiva rispetto all'esigenza che viene rappresentata”, ha detto il comandante Ribaudo. “Il nostro impegno è quello di realizzare un controllo del territorio trevigiano il più capillare possibile e più efficiente dal punto di vista della prevenzione, soprattutto per quanto riguarda i furti in abitazione, anche in vista dell’autunno e dall’altra parte una corretta informazione ai cittadini, rivolta a coloro che hanno meno dimestichezza con lo strumento informatico, per prevenire le truffe telematiche e mettere a conoscenza".