Terziario trevigiano: un settore maturo e pronto al futuro
Confcommercio e Banca Prealpi SanBiagio presentano il quarto Report 2024: investimenti in crescita, fiducia nel sistema bancario e transizione digitale
TARZO - Il terziario trevigiano si dimostra un settore maturo, resiliente e orientato al futuro. È quanto emerge dal quarto Report dell'Osservatorio Congiunturale 2024, presentato oggi dall'Unione provinciale Confcommercio di Treviso e Banca Prealpi SanBiagio, in collaborazione con Format Research.
La ricerca, condotta su un campione di 800 imprese, offre uno spaccato interessante del settore nel terzo trimestre 2024, con proiezioni fino a dicembre. Il quadro che ne risulta è quello di un comparto che, nonostante le sfide, guarda avanti con fiducia e determinazione.
Uno degli aspetti più rilevanti emersi dallo studio riguarda gli investimenti. Negli ultimi due anni, ben il 68% delle imprese ha effettuato almeno un investimento, con una particolare attenzione alla sostenibilità (25,2%) e alla digitalizzazione (50,4%). Questi dati testimoniano la volontà del settore di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato e di abbracciare la doppia transizione verde e digitale.
Il rapporto con il sistema bancario si rivela particolarmente positivo. Quasi il 60% delle imprese dispone di un finanziamento in essere, e di queste, tre su quattro non hanno incontrato difficoltà nell'ottenerlo. È interessante notare come oltre il 50% degli imprenditori ritenga che la propria banca contribuisca attivamente alla transizione sostenibile dell'impresa, percentuale che sale al 65,7% per quanto riguarda la transizione digitale.
Fiducia e andamento congiunturale
Nonostante una leggera flessione dell'indice di fiducia (da 36 a 34 punti), le aspettative per dicembre sono ottimistiche, con una previsione di risalita a 36 punti. Le performance variano tra i diversi settori: mentre le strutture turistiche e alberghiere mostrano segnali positivi, il commercio al dettaglio, soprattutto quello di piccole dimensioni, continua a soffrire.
Approccio al credito e agli investimenti
Il settore mostra una crescente propensione all'investimento, con il 21,7% delle imprese che dichiara di voler aumentare gli investimenti in futuro. Le aziende finanziano questi progetti principalmente attraverso l'autofinanziamento (54,4%) o ricorrendo al mercato del credito (26,3%).
Strumenti di pagamento
La rivoluzione digitale ha trasformato anche i sistemi di pagamento. L'80% degli incassi avviene ormai attraverso strumenti digitali, con un netto declino nell'uso di contanti e assegni.
Dania Sartorato, Presidente dell'Unione provinciale Confcommercio, commenta: "Questo report restituisce alcune importanti conferme. Appare nettamente migliorato il rapporto tra banca e impresa, che ci viene restituito come fluido, flessibile e al passo coi tempi. Le micro e piccole imprese del terziario sono cresciute, sono più informate e consapevoli".
Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio, aggiunge: "Quest'ultimo rapporto ci restituisce un quadro generalmente confortante. Gli imprenditori del settore hanno abbracciato la doppia transizione verde e digitale, investendo in maniera rilevante, grazie anche al contributo fattivo della propria banca di riferimento".
In conclusione, il terziario trevigiano si conferma un settore dinamico e proattivo, capace di adattarsi ai cambiamenti e di guardare al futuro con ottimismo, nonostante le sfide. La sinergia tra imprese e sistema bancario si rivela un elemento chiave per sostenere questa crescita e preparare il terreno per un futuro sempre più digitale e sostenibile.
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