Coronavirus, la Procura: nessun procedimento in atto per i pazienti deceduti di Treviso
Era stato aperto un fascicolo, senza indagati o ipotesi di reato, a seguito dalla prima donna morta al Ca' Foncello
| Matteo Ceron |
TREVISO – Nessun procedimento sta avendo seguito da parte della Procura della Repubblica di Treviso riguardo eventuali responsabilità nel decesso di pazienti colpiti da Cornavirus negli ospedali dell’Ulss 2.
Di fatto quindi non ci sono stati sviluppi dopo aver aperto un fascicolo conoscitivo circa tre settimane fa, a seguito della prima vittima affetta da Coronavirus a Treviso, una donna di 76 anni che presentava già gravi patologie pregresse.
Da questa donna, poi, sarebbe dilagato il contagio all’ospedale di Treviso, in particolare nel reparto di geriatria, arrivando a colpire svariate persone, tra sanitari e personale dell’ospedale in generale.
La precisazione riguardo quello che sta facendo la Procura di Treviso arriva dal capo dell’ufficio Giudiziario, Michele Dalla Costa. Il fascicolo conoscitivo che è stato aperto (modello 45), comunque, non presentava né indagati né ipotesi di reato.