Costituzione, Nilandi: «No alla riforma»
Se ne discuterà nel prossimo Consiglio comunale: «La discussione non provocherà nessuna frattura in maggioranza»
| Redazione |
MOGLIANO - Il Consigliere Comunale di maggioranza, capogruppo della Sinistra per Mogliano, Giacomo Nilandi, ha presentato la Mozione “No al Disegno di Legge Costituzionale di riforma della parte II della Costituzione”, da discutersi nel prossimo Consiglio Comunale.
Sabato Nilandi, insieme al gruppo moglianese di Sinistra Italiana (S.I), al Vice Presidente dei Comitati per il No, Silvia Mandarino, e del Presidente ANPI Mogliano, Maurizio Beggio, ha spiegato i contenuti e le motivazione della sua Mozione.
“Siamo i primi nel Veneto a presentare una mozione di questo tipo. – afferma Nilandi - Se dovesse passare la Giunta si impegnerebbe a fare divulgazione sui contenuti e sui motivi del referendum, ad esprimere contrarietà nei confronti delle modifiche Costituzionali proposte ed impegnerebbe la Presidente del Consiglio Comunale ad inoltrare questo atto consigliare ai Presidenti di Camera e Senato, ai Capigruppo parlamentari, all’Anci Nazionale ed ai Capigruppo di tutti i Comuni della Provincia.”.
“ A Mogliano si è costituito il “ Comitato per la Democrazia Costituzionale- No al Referendum Costituzionale “ che ha raccolto 487 firme per indire il referendum sulla riforma costituzionale, 563 firme per abolire i capilista bloccati nella nuova legge elettorale e 567 firme per abolire il premio di maggioranza della nuova legge elettorale.”.
“ Tutto questo, è bene precisare, non provocherà una frattura nell’Amministrazione comunale. Si va solo ad un franco confronto. Non c’è nessun rischio che la maggioranza vada in pezzi. L’iniziativa da me adottata si sta allargando in tutta Italia. Anche nei Comuni di Napoli e Pisa, ed in altri più piccoli, sono state presentate mozioni simili alla mia”.
Gianfranco Vergani