Crolla il mercato immobiliare
Compravendite in calo del 26%
Roma, 21 nov. - (Adnkronos/Ign) - Il mercato immobiliare continua a perdere terreno. Nel terzo trimestre 2012, si registra nuovamente una netta flessione delle compravendite, pari al 25,8%, in aumento rispetto alle variazioni tendenziali del primo trimestre (-17,8%) e del secondo trimestre (-24,9%).
Sono i dati pubblicati oggi dall'Agenzia del territorio. "E' un calo generalizzato - spiega il relatore Guerrieri - . Il settore residenziale registra 95.951 transazioni nel terzo trimestre 2012 e rappresenta il 45% dell'intero mercato immobiliare che rispetto al terzo trimestre 2011 segna un pesante calo pari al -26,3%. Analogo l'andamento nel settore delle pertinenze che rispecchia il 36% del mercato e registra una perdita del 24,8%. Il settore commerciale segna invece una flessione più sostenuta pari al -29,7% seguito dal terziario al -27,6% e al settore produttivo che perde il 25,9%". Stando ai dati dell'Agenzia nel 2012 saranno 455mila le abitazioni acquistate e vendute.
Analizzando le differenti aree geografiche, il Nord e il Centro mostrano perdite peggiori rispettivamente con un -28,2% e un -29,6%. Un po' meglio al Sud, dove si registra un -22%.
Il settore immobiliare è sempre più in calo e a Bologna mostra un calo delle compravendite che sfiora il 30%; elevata la riduzione degli scambi a Palermo con un -28,1%, intorno al 27% i trend negativi a Roma, Milano e Firenze. Genova mostra una flessione del 23,5% e Torino del 15,7%. Si distingue la città di Napoli che, segnando un lieve calo dello 0,4%, mostra una frenata delle contrazioni degli scambi registrate negli scorsi trimestri.
"L'andamento negativo - conclude - è cominciato dal terzo trimestre 2006 ed è continuato fino al quarto trimestre del 2009, segue poi un 2010 con due trimestri positivi per il comparto residenziale, ma negativi per gli altri settori. Altrettanto negativi i primi due trimestri del 2011 seguiti da due trimestri di aumenti".