Da domani mascherine anche all'aperto ad Asolo
In un giorno, l'indice è salito da 603 a 619 contagiati ogni 100mila abitanti con 8 classi in Dad
ASOLO - "Inutile tentennare: questi sono i dati con cui facciamo i conti." A parlare, è Mauro Migliorini e i dati sono appunto quelli dei contagi covid dell'asolano, che torna ad essere nell'occhio del ciclione. In un giorno, l'indice è salito da 603 a 619 contagiati ogni 100mila abitanti con 8 classi in Dad. Per il primo cittadino di Asolo sono molteplilci i fattori che hanno portato a questa situazione, ma la soluzione per uscite da questo empasse, è chiara: maggiori controlli da parte di polizia municipale, carabinieri e Nas e da stamattina un'ordinanza che vuole le mascherine anche all'aperto, compresi i tavoli esterni di bar e ristoranti e l'obbligo di indossare le FFP2 in occasione di qualsiasi tipo di evento con pubblico che si svolga al chiuso. Le sale comunali riducon, da stamattina, dell'80% la loro capienza. Il sindaco assicura che sono già partiti i controlli, sia degli esercizi pubblici, esercenti e avventori, che degli autobus che svolgono servizio all'interno del territorio comunale, anche se finora non è stata emessa nessuna multa.
"Si va a campione ovviamente" spiega Migliorini "finora chi è stato controllato è risultato in regola." Il comune di Asolo, oltre ad essere considerato uno dei territori zoccolo duro del popolo no vax, in questo momento paga lo scotto di un rallentamento della tracciatura da parte dell'Ulss 3 di Bassano del Grappa, che arriva a consegnare gli esiti anche dopo 7 giorni. "Non dimentichiamo infine che il territorio dell'asolano è un luogo di passaggio, con grande mobilità: abbiamo sempre, putroppo, anticipato rispetto al resto del territorio, le varianti e la situazione di oggi, non è molto diversa da quanto è successo durante la seconda e terza ondata."
A questo, come ha evidenziato anche il direttore dell'Ulss 2 Francesco Benazzi, si aggiunge il proliferare di situazioni in contesti privati di assembramento e non sufficiente rispetto delle norme igieniche, verso cui l'ente pubblico poco può fare, se non invitare ad un maggior rispetto delle regole. Nota positiva: l'attività a pieno regime del nuovo Centro Vaccini a Casella: oltre 1100 vaccini al giorno, con almeno 20/30 prime dosi: "Vuol dire che ogni settimana rosicchiamo almeno un centinaio di persone dal numero di coloro che, per tanti motivi, non vogliono vaccinarsi." conclude Migliorini.