Da Monastier al Senegal: donata l'ambulanza salva vita per l'ospedale di Saint Louis
Per completare la missione di solidarietà ora servono fondi per le spese di spedizione
| Isabella Loschi |
MONASTIER - E’ partito martedì dal presidio ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier il secondo carico di materiale medico sanitario, destinato all’ospedale Saint Louis in Senegal.
Da tempo l’ospedale senegalese di trova in difficoltà nella cura dei pazienti a causa dell’esigua o malfunzionante strumentazione in possesso. Proprio a causa della mancanza di un’ambulanza per il soccorso stradale all’ospedale di Saint Louis, il trevigiano Mouhamadou Moustapha Fall, coordinatore e responsabile dell’associazione Des Amis De Enfance De Sindone, due anni fa in Senegal ha perso un amico, vittima di un incidente stradale.
Da allora Moustapha Fall, in Italia con la famiglia da 20 anni, ha deciso di attivarsi per acquistarne una da inviare al suo Paese. E finalmente l’ambulanza cercata da oltre un anno è stata trovata. Un gesto di solidarietà e altruismo il suo, che fin dall’inizio ha coinvolto le comunità senegalesi presenti in tutto il mondo e in particolare a Treviso dove abita, che in questi giorni ha visto la realizzazione del suo sogno con l’appoggio della famiglia di Gabriele Geretto, scesa in prima linea donando proprio quell’ambulanza che diventa ora, per molte persone senegalesi, una speranza di vita. Quello dell’ambulanza è, infatti, un mezzo indispensabile per l’attività ospedaliera.
Ora manca solo l’ultimo tassello per completare la missione: saldare le spese di spedizione.
Il carico di materiale sanitario e l’ambulanza sono partiti oggi alla volta dell’ospedale Saint Louis grazie alla ditta DCS Fiorini di Marghera la quale, ancora una volta, ha messo a disposizione i propri mezzi di trasporto e, oltre ad un considerevole sconto, ha anticipato le spese di spedizione che il coordinatore di Des Amis De Enfance De Sindone spera di riuscire a saldare quanto prima attraverso una catena di solidarietà.
“Abbiamo già raccolto 1420 euro, 1000 dei quali donati da un ragazzo senegalese che abita a Milano e ha saputo dalla stampa della nostra prima spedizione. Chiediamo un piccolo sforzo: un contributo, anche di pochi euro, nel conto corrente dell’Associazione (IBAN IT80O3608105138221907221911), per raggiungere la somma di 3.400 euro e spedire l’ambulanza in Senegal” è l’appello di Mouhamadou Moustapha a tutti coloro volessero fare una donazione.
“È un sogno che finalmente si sta per realizzare - continua il coordinatore . per il quale non smetterò mai di ringraziare la famiglia Geretto, Luca Fiorini e tutti i trevigiani, cuori di generosità e fratellanza che hanno dato all’ospedale Saint Louis una nuova speranza di vita”.