03/11/2024sereno

04/11/2024sereno

05/11/2024velature lievi

03 novembre 2024

Treviso

Dal 5 gennaio saldi al via anche nella Marca: "Ci aspettiamo un 10% in più"

Previsioni e vademecum di Maria Beatrice Paludetti, presidente Federmoda Treviso

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

saldi

TREVISO - Sta per iniziare la maratona dei saldi invernali 2024: dopo alcuni mesi di trattative volte a posticipare la data di inizio, la Conferenza delle Regioni ha decretato la data unica di inizio, il 5 gennaio 2024, per tutta l’Italia e la data di conclusione, il 28 febbraio 2024.
“Sui saldi invernali sembra allungarsi la scia positiva di un dicembre finalmente vivace, dopo un ottobre e un novembre quasi disastrosi a causa di una condizione climatica dissuasiva per l’acquisto di ogni capo “caldo”. Sulla ripresa dei consumi, stanno influendo la crescita dell’occupazione, la tenuta dei salari, l’arresto dell’inflazione, la tregua sui prezzi energetici; e, forse, una ritrovata voglia di “normalità” dopo gli incubi delle guerre vicine”, fa il punto Maria Beatrice Paludetti, presidente Federmoda Treviso.

“Ci attendiamo perciò un andamento dei saldi senza botti iniziali, ma solido e rassicurante: e che, alla fine della stagione, faccia segnare un incremento in deciso miglioramento rispetto alle fiacche risultanze dei saldi 2023. Molti colleghi si spingono a ipotizzare addirittura un +10%. Si tratterebbe di un balsamo prezioso per i conti in affanno del commercio di prossimità, resi febbricitanti dalla contrazione progressiva dei margini: il commercio di prossimità non ha infatti (se non in minima parte) ribaltato sui consumatori sia l’aumento dei prezzi della sua catena di fornitura sia quello dei tassi d’interesse praticati dalle banche”.

Come orientarsi tra sconti e promozioni  
Prima di tutto i saldi di fine stagione rientrano nella disciplina delle vendite straordinarie, che vengono così definite: “Le vendite di liquidazione, le vendite di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali l’esercente dettagliante offre condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti”. I saldi, dunque, non sono l'unico tipo di vendita straordinaria possibile: accanto alle vendite di fine stagione sono anche disciplinate le vendite di liquidazione e le vendite promozionali.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso, scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 



foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×