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01 maggio 2024

Treviso

Degrado edifici scolastici: Michielan relaziona dopo l'ispezione

Rilevanti problemi di mobilità e strutture compromesse. Reperire fondi sarà determinante.

| Davide Bellacicco |

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| Davide Bellacicco |

Degrado edifici scolastici: Michielan relaziona dopo l'ispezione

TREVISO-Una seduta aperta alla cittadinanza, quella della Commissione consiliare lavori pubblici del 16 gennaio, che ha visto anche una nutrita presenza di delegazioni di genitori e docenti, giunti per ascoltare l’audizione dell’assessore Ofelio Michielan sullo stato dei 42 edifici ad uso scolastico di proprietà del Comune di Treviso e avere lumi sulle linee programmatiche di intervento della nuova giunta, in relazione alla ristrutturazione o adeguamento di alcuni di essi.

L’assessore, relazionando in merito alle ispezioni da questi effettuate assieme alla collega Cabino nel settembre 2013, ha evidenziato come, se alcuni istituti permangono in buone condizioni, altri “decisamente non sono in stato ottimale”, mostrando rilevanti problemi di mobilità, scarsa cura delle aree verdi e degli orti didattici. Lo stato di alcune strutture risulterebbe così compromesso, è il caso del plesso “Anna Frank” di S.Maria del Sile, come suggerito da alcuni referenti della scuola, da destare concrete preoccupazioni e quotidiani disagi, legati anche a problemi di viabilità.

In media gli edifici hanno 35 anni. Le finanze, negli anni passati, sono state distratte, secondo l’assessore, che tiene così a specificare come non si tratti di una questione di colore politico, al fine di far fronte ad adeguamenti  previsti dalla legge in materia di sicurezza.

Allo stato attuale, occorrerebbe circa 1 milione di euro l’anno per la sola manutenzione ordinaria: l’attuale amministrazione ne sta investendo circa 300.000. “Stiamo cercando finanziamenti importanti per vincere una scommessa: quella di iniziare ad intervenire quanto prima . Fronteggeremo anche le necessità più evidenti, come nel caso del plesso di San Bartolomeo, nel quale sono stati rilevati difetti di progettazione tali per cui vi sono importanti infiltrazioni”. Secondo Antonella Tocchetto, Presidente della Commissione, “il patto di stabilità crea problemi alle amministrazioni ma si cercherà di trovare fondi che consentano di intervenire senza operare nella straordinarietà”.

Se dalla maggioranza Simone Battig (Treviso Civica) plaude all’iniziativa, critico è il consigliere Basso (Gentilini Sindaco), che denuncia ritardi della giunta nella presentazione di un’analisi relativa alla situazione, nel dettaglio, di ciascun edificio scolastico di competenza comunale.

“Occorre essere coscienti che c’è molto da fare e che occorre intervenire”, conclude l’assessore ai lavori pubblici. 

 


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Davide Bellacicco

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