San Biagio di Callalta, 760mila per l’edilizia scolastica
Ben 435 mila di essi saranno utilizzati per l’ampliamento della scuola primaria di Cavriè
SAN BIAGIO - San Biagio di Callalta, 760mila per l’edilizia scolastica. “In questi giorni che precedono il ritorno in classe di insegnanti e studenti – spiega il sindaco Alberto Cappelletto – stiamo effettuando dei sopralluoghi così da effettuare anche piccoli interventi di manutenzione ordinaria necessari al regolare svolgimento dell’attività scolastica. La sicurezza e l’efficientamento energetico degli edifici sono obiettivi prioritari per i quali investiamo risorse straordinarie del bilancio comunale e contributi che siamo riusciti ad ottenere dallo Stato”.
Oltre all’ampliamento della scuola di Cavriè, il cui cantiere partirà non appena si saranno concluse le indagini ambientali, in programma anche un consistente intervento alla scuola secondaria di primo grado del capoluogo, dove sono previste la sostituzione dei serramenti e le schermature solari per migliorare l’efficienza energetica, con un investimento di circa 180 mila euro. Nel plesso è in corso un intervento di manutenzione straordinaria della fognatura (50 mila euro). A breve saranno cantierati anche i lavori per l’efficientamento energetico della scuola primaria di Fagarè: stanziati 55 mila euro per la tinteggiatura isolante delle facciate esterne e altri lavori.
Lavori conclusi o in corso anche a Fagarè, dove si sta rifacendo la recinzione della scuola primaria (25 mila euro) e a Spercenigo dove si è conclusa l’impermeabilizzazione della copertura della scuola d’infanzia (17 mila euro).
Tra gli interventi in fase di valutazione la riasfaltatura di alcune aree adiacenti ai plessi scolastici, che riguarderanno in particolare Olmi e Cavriè.
L’amministrazione ha stanziato ulteriori risorse anche per favorire la ripresa dell’attività scolastica, evitando che la maggiorazione dei costi di alcuni servizi, causati dall’emergenza Covid, ricadano sulle tasche delle famiglie. Esse riguardano la mensa e trasporto scolastici, il tempo integrato e i contributi assegnati alle scuole materne gestite da parrocchie e privati. Per quest’ultime, il Comune ha assicurato un contributo aggiuntivo di 40 mila euro, oltre ai 105 mila euro già assegnati con convenzione alle parrocchie.