Via del Mare: Veneto Strade studierà i flussi di traffico sulla Treviso Mare
La vicepresidente De Berti: "I rilievi ci permetteranno di fare confronti sul traffico prima e dopo la realizzazione della nuova superstrada a pedaggio"
| Isabella Loschi |
TREVISO/JESOLO - “Lo studio dei flussi di traffico lungo la Treviso Mare e sulle strade interconnesse e limitrofe è stato affidato a Veneto Strade per fare le necessarie simulazioni e i dovuti confronti prima e dopo la realizzazione della Via del mare - la nuova supestrada di collegamento tra l’A4 e le spiagge del litorale di Jesolo - così da adottare le eventuali misure correttive che consentano di non appesantire la viabilità locale".
"La nuova superstrada a pedaggio si sovrapporrà, infatti, per alcuni tratti, al tracciato esistente della Treviso Mare oltre ad interconnettersi con la Triestina e con altre vie provinciali e comunali della zona”. “Essendo il Veneto la prima regione italiana per la presenza di turisti, resta prioritario, infatti, il potenziamento della viabilità di accesso alle aree a vocazione turistica che saranno interessate dalla nuova opera, quali il litorale veneziano, i Comuni di Jesolo e Cavallino Treporti”.
Lo ha detto la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, in seguito al provvedimento con il quale la giunta ha approvato lo schema di accordo di programma tra la Regione e la società in house Veneto Strade per la redazione di uno studio sulle percorrenze attuali del traffico lungo la Strada Regionale 89 “Treviso Mare” e la viabilità interconnessa in vista della realizzazione della Via del Mare, tra il nuovo casello di Meolo, lungo la A4, e il Comune di Jesolo, fino alla rotatoria “Frova”. “Secondo quanto previsto dall’accordo Veneto Strade eseguirà una campagna di indagini e rilievo di traffico lungo la Treviso Mare e la viabilità di accesso al litorale jesolano redigendo una relazione delle attività realizzate corredata dalla relativa documentazione tecnica (cartografie, supporti digitali, …) a fronte di un finanziamento da parte della Regione di 63mila euro. Lo studio consentirà di evidenzierà le criticità eventuali e future che potrebbero derivare dal nuovo assetto viabilistico sia in termini di aumento del traffico, dove sarà realizzata la nuova infrastruttura, sia come decremento dello stesso, dal momento che le strade interconnesse non avrebbero più un ingresso diretto all’arteria stradale”.
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