Via del Mare: "Fino al 50% di tempo in meno per andare da Treviso a Jesolo"
Presentati in Regione gli esiti dello Studio sui flussi di traffico elaborato da Veneto Strade ai sindaci dei comuni coinvolti dal tracciato
| Isabella Loschi |
VENEZIA - “Le simulazioni e i confronti degli scenari di transito prima e dopo la realizzazione della nuova superstrada a pedaggio, per il collegamento tra l’autostrada A4 con Jesolo e il litorale, ci mostrano una riduzione del traffico sulla viabilità secondaria che andrà dal 10%, nel periodo invernale, fino ad arrivare a punte del 70%, in quello estivo, oltre ad una diminuzione dei tempi di percorrenza nell’area oggetto di studio fino al 50% lungo alcuni tratti della Treviso Mare, con riduzione degli accodamenti anche nei giorni di punta”.
Sono questi gli effetti sul traffico che avrà la Via del Mare secondo lo studio predisposto da Veneto Strade S.p.A., su incarico della Regione, lungo la rete viaria di accesso al comune di Jesolo, con un approfondimento degli impatti su Meolo e territori limitrofi, presentati agli amministratori dei comuni trevigiani e non coinvolti dal tracciato, ovvero Treviso, Silea, Monastier, Roncade, San Biagio, Meolo, Fossalta, Musile, San Donà, Jesolo, Cavallino Treporti, Eraclea.
“I risultati ci consentiranno di adottare misure correttive per non appesantire la viabilità locale e mettere a terra un progetto il più possibile condiviso e costruito sulle reali esigenze del territorio - ha aggiunto Vicepresidente regionale ed Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti - Si tratta di un’opera importante, richiesta dalle associazioni di categoria e dagli stessi turisti per migliorare l’accessibilità alle spiagge, decongestionare il nodo di Caposile, soprattutto nella stagione estiva e nei giorni festivi, e aumentare la sicurezza della circolazione. Entro fine novembre la società dovrà depositare il progetto definitivo, che verrà aggiornato con alcune delle richieste presentate dai Comuni coinvolti dal tracciato”.
Insieme con Veneto Strade, braccio operativo della Regione, che ha sviluppato lo studio di traffico, erano presenti i tecnici del Consorzio stabile Sis – Via del Mare, concessionario dell’opera, che il 12 gennaio scorso ha sottoscritto la convenzione per la realizzazione, mediante finanza di progetto, dell’intervento.
“Sono stati 24 i Comuni oggetto dello studio di Veneto Strade per una superficie complessiva di 900 chilometri quadrati – ha spiegato De Berti –; tre le autostrade (A4, A57 e A27), tre le strade statali (SS 14, SS 14 variante A e SS 14 variante B), due le strade regionali (SR 89 e SR 43) e tre quelle provinciali (SP 43, SP 44 e SP 45). Grazie anche all’analisi delle celle telefoniche, sono stati presi in considerazione gli spostamenti nell’area di studio a luglio 2023, febbraio 2024 e luglio 2024, in un giorno feriale e in uno festivo, nelle ore di punta. Per quanto riguarda i Comuni di Jesolo e Cavallino, l’incremento di traffico estivo rispetto a quello invernale è di oltre il 330 per cento. Nel periodo estivo, inoltre, si registra una riduzione del traffico sulla viabilità secondaria, come accade, ad esempio, su alcune strade solitamente utilizzate dai pendolari, con il 50 per cento in meno di transiti su via Tram e il 60 per cento in meno su via Salsi, tra San Donà e Jesolo".
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