Denunce contro dipendenti comunali, De Bortoli rinviato a giudizio
Dovrà rispondere di diffamazione
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – Archiviate le denunce penali contro i dipendenti comunali, rinviato a giudizio Vitale De Bortoli. L’avvocato Diego Signor, che tutela il Comune di Montebelluna, ha comunicato la decisione del Tribunale di Treviso di respingere definitivamente le richieste del candidato sindaco Vitale De Bortoli, il quale aveva presentato alla Procura della Repubblica di Treviso alcuni esposti denunciando una serie di presunti illeciti da parte di dipendenti del Comune di Montebelluna nella gestione di alcune pratiche urbanistiche ed edilizie.
La Giunta comunale aveva successivamente provveduto a sporgere denuncia querela nei confronti di De Bortoli per tutelare l’immagine dell’ente.
«Nell'esposto denuncia a tutela dei dipendenti comunali la Giunta aveva altresì segnalato la gravità di quanto riportato sulla stampa locale circa la pretesa inaccettabile del signor De Bortoli, contenuta in un documento segreto oggetto di discussione per la segreteria locale della Lega Nord e dalla stessa respinto, di sostituire tre assessori della giunta comunale stessa con altri di suo gradimento: pretesa censurabile perché contraria ad ogni principio democratico – viene spiegato in una nota diffusa dal Comune di Montebelluna -. Al termine dell’istruttoria svolta dalla Procura della Repubblica di Padova sulla denuncia querela presentata dal Comune di Montebelluna, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Padova ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero di avviare un procedimento penale nei confronti del signor Vitale De Bortoli per diffamazione, fissando per il prossimo 5 luglio il giudizio penale che vede il Comune di Montebelluna come parte offesa».