DEPOSITO DI BICICLETTE RUBATE IN SOFFITTA
Nascoste e pronte per essere spedite nei Paesi dell'Est. Nei guai un tunisino
| Milvana Citter |
VITTORIO VENETO - Biciclette da corsa, mountain bike, city bike, da uomo, donna e bambino. Un deposito, degno di un qualsiasi, fornitissimo negozio di biciclette è stato scoperto dai carabinieri nel centro città, nella cantina e nella soffitta di H.B.M., 36enne tunisino, incensurato e disoccupato che è stato denunciato per ricettazione. Si tratta di biciclette rubate, probabilmente nelle abitazioni o dalle rastrelliere fuori dai negozi, nelle ultime settimane nella zona del Coneglianese. Il valore stimato si aggira sui 20 mila euro, solo una delle biciclette, infatti, un modello da corsa Bianchi vale più di 7 mila euro.
Il capitano Giancarlo Carraro durante la conferenza stampa con due delle biciclette rubate e recuperate
E' stata una soffiata portare i carabinieri a casa del nordafricano, fino ad oggi regolare ed ex operaio ora disoccupato. In cantina e in soffitta i militari hanno trovato una quindicina di due ruote di vari modelli e marche. Il sospetto è che siano state rubate, nelle ultime settimane, nella zona di Conegliano e che fossero pronte per essere smontate e spedite nei Paesi dell'Est Europa dove vengono vendute al mercato nero o proposte sui siti internet. Un trevigiano che aveva subito il furto della bicicletta, l'ha infatti ritrovata su un sito di vendite online tedesco.
Le biciclette recuperate
“Crediamo che il tunisino non lavori da solo ma abbia uno o più complici – spiega il capitano Giancarlo Carraro -. Stiamo continuando ad indagare per scroprire se c'è una banda dedita a questo tipo di reati e per capire che destinazione hanno le biciclette rubate. I furti di biciclette sono un vero e proprio business ormai e lo dimostrano le operazioni che abbiamo fatto nell'ultimo anno, con numerosi ritrovamenti di merci rubate a danno di singoli ciclisti ma anche di negozi di biciclette come la "Eurovelo" di Vittorio Veneto. Solo qualche mese fa eravamo riusciti ad arrestare il componente di una banda che controllava i clienti di tali negozi e poi li seguiva a casa per vedere dove riponevano le biciclette da rubare”.
Una delle biciclette recuperate, un modello da corsa marca Bianchi il cui valore supera i 7 mila euro
I carabinieri informano chiunque abbia subito il furto di una bicicletta che è possibile presentarsi in comando a Vittorio Veneto per visionare se è tra quelle recuperate a casa del tunisino. Le foto di tutte le biciclette ritrovate, inoltre, sono già state caricate sul sito www.carabinieri.it, alla sezione banchedati/oggetti rinvenuti. E' possibile visionarle anche lì e, una volta riconosciuta la propria basta contattare il comando.