Detenuto in permesso torna in carcere con hashish in pancia
Sappe: ''I tentativi continuano sempre''
| Ansa |
VERONA - Un detenuto del carcere di Verona, al rientro di un permesso, ha tentato di portare della droga in carcere ma è stato scoperto dalla polizia Penitenziaria. Lo rende noto Giovanni Vona, segretario nazionale per il Triveneto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: "Ancora una volta, un detenuto rientra dal permesso con ovuli di hashish in pancia. Il detenuto - spiega - è stato inviato al Pronto Soccorso dell'ospedale cittadino per gli accertamenti strumentali del caso che hanno evidenziato la presenza degli ovuli ingeriti. Grazie all'attività d'indagine del Reparto di Polizia Penitenziaria di Verona, si è impedito l'introduzione e il successivo spaccio della sostanza stupefacente all'interno dell'istituto scaligero".
"l tentativi di introdurre droga in carcere continuano sempre - sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe - anche a causa dei tanti tossicodipendenti che popolano i penitenziari italiani, nonostante una normativa molto favorevole consentirebbe di adottare iniziative volte a far scontare la pena in strutture ad hoc, sia all'interno del carcere, per brevi periodi, sia all'esterno, nelle comunità". Secondo Capece "basterebbe avviare dei percorsi di recupero adeguati, ma sembra che il problema non interessi a nessuno, sia dal punto di vista del recupero, sia da quello della repressione del fenomeno".
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